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Siria: tre occidentali uccisi dall'esercito

Questo contenuto è stato pubblicato il 31 maggio 2013 - 08:09
(Keystone-ATS)

Tre occidentali, tra cui un' americana ed un britannico musulmani, sono stati uccisi dall'esercito siriano ieri sera nel nordovest della Siria. Lo afferma l'Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che le vittime erano probabilmente impegnate nell'appoggio ai ribelli.

La donna americana è una trentatreenne del Michigan, convertita all'Islam, rende noto la sua famiglia. Secondo una sua zia, Nicole Mansfield stava combattendo con le forze di opposizione nella guerra civile siriana.

La donna era originaria di Flint, 106 km a nordovest di Detroit. La famiglia è stata informata della sua morte dall'Fbi.

Intanto i missili russi S-300 per la difesa aerea non sono ancora stati consegnati a Damasco, scrivono oggi i quotidiani Vedomosti e Kommersant citando fonti del complesso militare-industriale russo.

Secondo Kommersant, "la fornitura di sei S-300 previsti da un contratto firmato nel 2010 non avrà luogo che nel secondo trimestre del 2014" e saranno poi necessari sei mesi per formare il personale siriano e testare i missili prima che divengano operativi.

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