Somalia: Mogadiscio; violenta battaglia, almeno 10 morti
NAIROBI - Almeno una decina di morti e numerosi feriti, alcuni gravi: è il bilancio di una violenta battaglia, avvenuta, in mattinata nell'area Nord di Mogadiscio. Lo rendono noto siti locali, precisando che la maggioranza delle vittime sono civili.
Il combattimento ha visto di fronte integralisti islamici appartenenti al gruppo Hisbul Islam, e truppe governative affiancate dai peacekeeper panafricani dell'Amisom.
Mentre la battaglia infuriava, a Villa Somalia, sede presidenziale, venivano presentati due presunti comandanti degli integralisti, uno dei Hisbul Islam, l'altro degli Shabaab (militarmente più radicato sul territorio, e su posizioni più estremiste), che avevano defezionato in favore del governo legittimo, internazionalmente riconosciuto, ma molto debole sul territorio. Hanno parlato di crescente disaffezione popolare nei confronti degli integralisti islamici per la loro crudeltà, per l'applicazione rigorosa della legge coranica - ritenuta illegittima e sbagliata da parte della maggioranza dei religiosi musulmani - che comporta frequenti lapidazioni, fustigazioni e tagli di arti e della presenza nelle loro fila di centinaia di volontari stranieri.
Ma gli integralisti, soprattutto gli Shabaab (Hisbul Islam appare indebolita) controllano tutto il Sud della Somalia, come buona parte dell'intero Paese e di Mogadiscio.