Spagna: confermato rinvio giudizio Garzon per intercettazioni
MADRID - Il tribunale supremo spagnolo ha confermato formalmente oggi il rinvio a giudizio del giudice Baltasar Garzon per avere ordinato la registrazione di conversazioni fra alcuni imputati in carcere e i loro avvocati, riferisce la stampa spagnola.
Il noto, e discusso, magistrato,coinvolto in tre inchieste a suo carico, è già stato sospeso in forma provvisoria dall' incarico di giudice della Audiencia Nacional di Madrid. Lavora per il momento come consulente presso la Corte penale internazionale dell'Aja.
È accusato di "prevaricazione" (abuso di potere) per avere ordinato alla polizia giudiziaria di registrare le conversazioni fra tre imputati nella trama di presunta corruzione politica 'Gurtel' e i loro avvocati difensori in carcere in violazione della legge. È stato inoltre rinviato a giudizio sempre per "prevaricazione" per avere avviato nel 2008, in violazione della legge di amnistia del 1978, una inchiesta sugli scomparsi del franchismo, e per presunta "corruzione" per avere tenuto negli Usa una serie di conferenze finanziate dal banco Santander e di avere poi, al suo ritorno in Spagna, archiviato una denuncia contro il presidente della Banca Emilio Botin. Garzon rischia fra l'altro una sospensione dall'incarico di 20 anni in ognuna delle tre cause avviate contro di lui.