Spazio: Giappone, prime particelle asteroide portate a terra
TOKYO - La maggior parte delle particelle ritrovate all'interno della capsula lanciata dalla Hayabusa, la sonda spaziale nipponica protagonista di un viaggio record di sei miliardi di chilometri in sette anni, appartiene alla superficie di un asteroide, segnando la prima volta in assoluto che materia di un corpo celeste più lontano della Luna viene portata sulla Terra.
Ad annunciare lo storico ritrovamento è stata oggi a Tokyo l'Agenzia spaziale nipponica (Jaxa), secondo cui dalle analisi approfondite fatte negli ultimi mesi è stato possibile rilevare circa 1.500 particelle provenienti dalle rocce dell'asteroide Itokawa, su cui la sonda era atterrata nel 2005 per raccogliere campioni di superficie.
Secondo gli scienziati della Jaxa, la maggior parte delle particelle misura tra un centesimo e un millesimo di millimetro, con una composizione che vede la prevalenza di minerali come olivina e pirosseno. Lo studio al microscopio elettronico ha rivelato che le particelle contengono elementi ferrosi in misura sensibilmente maggiore rispetto a materiali simili reperibili sulla superficie terrestre, risultando compatibili con i campioni di rocce dell'asteroide Itokawa osservati dalla sonda Hayabusa.
I ricercatori dell'Agenzia Spaziale proseguiranno nel lavoro di analisi della capsula, dove sono ancora presenti comparti da aprire alla ricerca di altre particelle, che saranno poi inviate ai centri scientifici e universitari sparsi per il Paese. Dallo studio del materiale asteroide gli scienziati sperano di ottenere elementi per fare luce sui numerosi misteri che ancora avvolgono l'origine del sistema solare, dal momento che il corpo celeste Itokawa si ritiene abbia mantenuto la propria forma da 4,6 miliardi di anni.