Suina: oltre 10.500 decessi da inizio pandemia
GINEVRA - La pandemia di influenza A H1N1 ha causato oltre 10.500 decessi nel mondo secondo gli ultimi dati resi noti oggi a Ginevra dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Rispetto ai casi segnalati la settimana scorsa, l'aumento è di quasi 1.000.
Dallo scoppio dei primi casi in Messico e negli Usa in marzo-aprile fino allo scorso 13 dicembre, "almeno 10.586" decessi causati dall'influenza A sono stati segnalati in tutto il mondo, contro i 9.596 del bilancio reso noto una settimana fa.
Il continente con il più alto numero di morti resta quello americano ("almeno 6.335"). In Europa i decessi segnalati sono "almeno 1.654". Segue la regione del Pacifico occidentale con 1.020 decessi.
Nel mondo più di 208 Paesi o territori hanno segnalato casi di influenza A. Dall'ultimo aggiornamento dell'Oms sulla pandemia la settimana scorsa, cinque Paesi o territori, Bahamas, Bosnia, Estonia, Montenegro e Libia, hanno notificato il loro primo decesso.