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Temporali meno violenti del previsto, raro fenomeno naturale

(Keystone-ATS) Non era la tempesta che tutti si aspettavano dopo l’allarme lanciato dalla Centrale nazionale d’allarme della Confederazione (CENAL) e da MeteoSvizzera quella che ieri sera ha investito la Svizzera a partire da occidente. Comuni temporali hanno segnato la fine della canicola, ma da nessuna parte è stato raggiunto il livello 4 di pericolo previsto inizialmente.

Secondo gli specialisti di MeteoSvizzera si è trattato di un imprevedibile fenomeno naturale: poco prima dell’arrivo da occidente del fronte freddo l’atmosfera è stata raffreddata da aria fresca proveniente dal suolo, ha indicato oggi all’ats Peter Binder: si è così fortemente ridotta la drastica differenza di temperatura che avrebbe scatenato le violente tempeste.

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Temporali hanno comunque spazzato la Svizzera, in alcuni luoghi anche con una certa violenza e accompagnati da grandine. A Cressier (NE) e a Glarona sono state rilevate raffiche di vento di 100 km/h.

Se l’arrivo del fronte freddo sulla Svizzera non è stato violento come previsto, il cambiamento delle temperature è stato per contro radicale: ad eccezione del Ticino, dove le temperature sono rimaste piuttosto elevate, si è passati dagli oltre 30 gradi degli scorsi giorni ai 9-12 di stamane.

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