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Thailandia: morto leader camicie rosse colpito da cecchino

Questo contenuto è stato pubblicato il 17 maggio 2010 - 07:57
(Keystone-ATS)

BANGKOK - L'ex generale dell'esercito thailandese Khattiya Sawasdipol, conosciuto con il nome di Seh Daeng ("comandante rosso"), è morto questa mattina dopo essere stato colpito alla testa da un proiettile sparato da un cecchino lo scorso 13 maggio durante le manifestazioni antigovernative. Lo hanno reso fonti ospedaliere.
"È morto questa mattina", ha detto all'agenzia di stampa francese Afp un portavoce dell'ospedale a Bangkok.
L'ex generale, 58 anni, era stato ricoverato privo di coscienza, tra la vita e la morte, il 13 maggio scorso, dopo essere stato colpito in testa da un proiettile sparato da un cecchino mentre partecipava ad una manifestazione delle camicie rosse, di cui era uno dei leader più estremisti.
Intanto è salito a 35 il bilancio delle vittime degli scontri tra forze dell'ordine e manifestanti a Bangkok.

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