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UFAM: livello dei laghi ticinesi in calo

Questo contenuto è stato pubblicato il 18 novembre 2014 - 12:18
(Keystone-ATS)

I livelli del Lago Maggiore e del Ceresio hanno raggiunto i loro massimi e caleranno lentamente nei prossimi giorni, pur rimanendo al di sopra del limite di piena. Lo ha annunciato oggi l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM).

In seguito all'abbassamento del limite delle nevicate e delle quantità di pioggia piuttosto modeste nel Ticino meridionale, ieri la portata degli affluenti dei due laghi ticinesi è salita di poco, precisa un comunicato.

Il livello del Verbano è quindi sceso di 12 cm da lunedì mattina, situandosi a 196,20 m. Lunedì pomeriggio il livello del Ceresio è salito ancora di 2 cm, raggiungendo il suo picco massimo in serata (271,88 m). Nella notte fra lunedì e martedì il livello è iniziato a calare.

L'allerta per i fiumi di piccole e medie dimensioni può essere revocata, aggiunge l'UFAM. Nei prossimi giorni, il tempo prevalentemente asciutto comporterà un ulteriore calo delle acque dei fiumi ticinesi. Di conseguenza si abbasseranno nei prossimi giorni anche i livelli del Lago Maggiore e del Lago di Lugano.

Per quanto riguarda le frane sarà necessario attendere ancora uno o due giorni per notare un miglioramento. Il terreno rimane saturo di acqua e non si possono escludere frane spontanee.

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