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Uruguay: indagini su 88 casi repressione, decreto presidente

Questo contenuto è stato pubblicato il 27 giugno 2011 - 21:48
(Keystone-ATS)

Il presidente uruguayano, Josè Mujica, ha stabilito oggi per decreto che possono aprirsi le indagini per almeno 88 casi di violazione dei diritti umani durante la passata dittatura (1973-1985), finora impedite dalla 'Ley de Caducidad', approvata nel 1986 e ratificata da due plebisciti nel 1989 e nel 2009. Lo ha reso noto il segretario della presidenza, Alberto Breccia.

Nel giorno in cui ricorrono i 38 anni dal golpe militare, Breccia, nel corso di una conferenza stampa, ha precisato, tra l'altro, che la decisione di Mujica "adempie ad un mandato etico e a quanto stabilito dalla Corte interamericana dei diritti umani" che ha chiesto di annullare la 'Ley de Caducidad', passo fallito lo scorso 19 giugno dal Fronte Amplio, la coalizione di centro-sinistra al governo, quando un suo progetto in tal senso non passò alla Camera dei deputati.

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