Vescovo di Basilea critica programma UDC
In un'intervista pubblicata oggi dalla "Zentralschweiz am Sonntag", Felix Gmür, vescovo di Basilea, critica il nuovo programma dell'UDC. Secondo l'alto prelato il dovere della Chiesa non si limita infatti a pregare e tacere ma, come fece a suo tempo Gesù, deve anche denunciare le inuguaglianze.
"Non è compito della Chiesa fare politica", afferma Gmür, "ma essa ha l'obbligo di richiamare l'attenzione dello Stato e delle sue istituzioni quando qualcosa non va". Nel suo programma per il 2011-2012, l'UDC riconosce le fondamenta cristiane della Svizzera. Invita però i predicatori ad astenersi dal fare politica, così come ritiene che non sia compito dei politici mettersi a predicare.
Felix Gmür si ribella contro la volontà di alcuni partiti di strumentalizzare le Chiese per promuovere il loro programma elettorale. L'UDC non è la sola ad agire in questo modo, aggiunge però il vescovo. Egli si dice inoltre preoccupato dal dibattito politico attuale, che riduce i rifugiati a semplici numeri, negando loro una dimensione umana.