Wikileaks: Assange, Manning? ho saputo suo nome da stampa
NEW YORK - "Non avevo mai sentito il nome di Bradley Manning prima della sua pubblicazione sulla stampa": lo sostiene Julian Assange, il creatore di Wikileaks in una intervista alla AbcNews.
La precisazione è importante: Manning è il militare-hacker americano incarcerato per avere passato a Wikileaks centinaia di migliaia di documenti segreti del Pentagono e del Dipartimento di Stato e le autorità Usa stanno tentando di dimostrare, anche se non sarà facile, che i due erano complici proprio per potere incastrare Assange.
Il numero uno di Wikileaks, che ha parlato a tutte le principali tv statunitensi, ha spiegato che uno dei principi del sito specializzato in fughe di notizie è di garantire ai suoi informatori il più totale anonimato proprio per tutelare le proprie fonti.
"Gli specialisti in sicurezza hanno come obiettivo di mantenere i segreti, la stampa quello di raccontare al pubblico la verità, ha aggiunto Assange. Questo è quindi il nostro lavoro e lo stiamo facendo. Che il Dipartimento di Stato non sia stato capace di fare il proprio mestiere è un problema loro".