Yemen: decine di migliaia oppositori in piazza
Decine di migliaia di yemeniti si sono di nuovo trovati in piazza a Sanaa per chiedere che il Consiglio di sicurezza dell'Onu si impegni contro il presidente Ali Abdallah Saleh che rifiuta di lasciare il potere nonostante mesi di aperta contestazione.
Tra gli slogan urlati dalla folla "dite alla comunità internazionale che questa è una rivoluzione pacifica repressa da un'autorità barbara" oppure "Ali Abdallah Saleh deve affrontare la giustizia". La sicurezza dei manifestanti è stata assicurata dalle truppe dirette dal generale dissidente Ali Mohsen al-Ahmar.
In un comunicato ii giovani della rivoluzione chiedono al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di investire la corte penale internazionale contro Saleh e di congelare i beni suoi e dei suoi collaboratori.
Il Consiglio di sicurezza ha tenuto ieri una riunione sullo Yemen in cui l'inviato dell'Onu Jamal Benomar ha riferito che la sicurezza si è deteriorata "in modo drammatico" nel paese. La Gran Bretagna ed altri paesi stanno preparando una risoluzione che potrebbe essere portata in votazione nei prossimi giorni. Secondo le cifre fornite dal movimento di contestazione, dall'inizio delle manifestazioni in gennaio sono state uccise 861 persone e altre 25.000 sono rimaste ferite.