Ucraina: Putin, sanzioni contro la Russia portano risultati opposti

(Keystone-ATS) “Le sanzioni contro la Russia hanno portato a risultati opposti”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, come riporta Tass. “I nemici della Russia hanno cercato di rovinare la Russia dall’interno, ma hanno fallito”, ha aggiunto.
Intanto, il ministero degli Esteri russo ha convocato anche l’ambasciatore francese Pierre Levy. Lo riporta la Tass.
Dal canto loro, Cina, Francia e Ue “desiderano tutti un cessate il fuoco rapido e il ritorno della pace in Europa, e sostengono una soluzione politica della crisi” ucraina. Le parti, ha affermato il presidente Xi Jinping, incontrando all’Eliseo il presidente Emmanuel Macron e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, “devono opporsi insieme all’estensione e all’escalation dei combattimenti, creare le condizioni per i colloqui di pace, salvaguardare la sicurezza energetica e alimentare internazionale e mantenere stabili le catene industriali e di approvvigionamento”, in base a un resoconto diffuso in serata dalla diplomazia di Pechino.
La Cina “si oppone all’utilizzo della crisi in Ucraina per colpire un Paese terzo, spingendo per una nuova Guerra Fredda”. Lo ha detto il presidente Xi Jinping nell’incontro con la stampa all’Eliseo con l’omologo francese Emmanuel Macron. “La Cina, come detto più volte, non ha creato la crisi ucraina, né ne è coinvolta; sostiene i colloqui di pace tra Russia e Ucraina sulla conclusione del conflitto; è favorevole alla convocazione della conferenza internazionale di pace sulla crisi al momento adeguato”. La soluzione, secondo Xi, va trovata “nell’ambito di una cornice sulla sicurezza europea affidabile che duri sul lungo termine”.
Secondo il governatore ucraino di Zaporizhzhia, l’esercito russo ha intanto iniziato ad arruolare nell’esercito i residenti della parte occupata della regione: la mobilitazione riguarda più di 150 mila uomini tra i 18 e i 30 anni. Lo riferisce Unian. Secondo Ivan Fedorov, il progetto russo nei territori occupati è già iniziato e sono già state create le infrastrutture necessarie: uffici per l’arruolamento, centri di reclutamento e tavoli di leva, dove vengono conservati i registri militari.
Dal canto suo, Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato al Parlamento un progetto di legge per prorogare la legge marziale e la mobilitazione generale dal 14 maggio per altri 90 giorni, fino all’11 agosto 2024. Lo riferisce Rbc-Ukraina.
La Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino) ha approvato i decreti presidenziali sulla legge marziale e la mobilitazione il primo giorno dell’invasione della Russia, il 24 febbraio 2022, per 30 giorni. Successivamente, i termini sono stati costantemente prorogati, prima di un mese e da maggio 2022 di tre mesi.
Lo stesso Zelensky ha scritto su X di aver “parlato con il presidente polacco Andrzej Duda” e di averlo “ringraziato per il suo incrollabile sostegno alla Formula della Pace” e per la conferma della sua presenza alla Conferenza per la Pace in Svizzera.
“Abbiamo discusso le misure per garantire la più ampia partecipazione possibile dei Paesi del Sud del mondo. L’unica pace affidabile è quella basata su condizioni eque. Il nostro vertice sulla pace offre la migliore opportunità per raggiungere questo obiettivo”, ha aggiunto Zelensky su X.
Frattanto, la giornalista russa Nadezhda Kevorkova è stata arrestata oggi con l’accusa di “giustificazione del terrorismo”. Lo ha detto l’avvocato Kaloy Akhilgov sul suo canale Telegram, come riporta Ria Novosti.
Secondo Akhilgov, la giornalista “è stata arrestata e oggi sarà portata nel centro di detenzione temporanea”.