Ucraina: Guterres, 6 mesi di guerra un tragico traguardo

(Keystone-ATS) I sei mesi di guerra in Ucraina sono un “triste e tragico traguardo”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres al Consiglio di Sicurezza.
“Oggi segna un traguardo triste e tragico, i sei mesi da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio”, ha ribadito ai Quindici, denunciando le conseguenze di questa “guerra assurda che vanno ben oltre l’Ucraina”.
“Nonostante i progressi sul fronte umanitario, i combattimenti in Ucraina non mostrano segni di fine, con nuove potenziali aree di pericolosa escalation”, ha detto Guterres, citando la centrale nucleare di Zaporizhzhia: “Qualsiasi ulteriore escalation potrebbe portare all’autodistruzione. La sicurezza dell’impianto deve essere garantita e l’impianto deve essere ristabilito come infrastruttura puramente civile”. “Il popolo ucraino ha bisogno di pace e ha bisogno di pace ora”, ha aggiunto.
Guterres ha poi aggiunto che “qualsiasi azione che possa mettere in pericolo l’integrità fisica, la sicurezza o la protezione della centrale nucleare di Zaporizhzhia è semplicemente inaccettabile”. In stretto contatto con l’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica, ndr), il segretario delle Nazioni Unite ha valutato che in Ucraina “abbiamo la capacità logistica e di sicurezza per supportare qualsiasi missione dell’Aiea presso la centrale nucleare da Kiev, a condizione che Russia e Ucraina siano d’accordo”.
Inoltre Guterres ha ricordato che sono in corso i lavori per inviare la missione conoscitiva a Olenivka per esaminare l’incidente del 29 luglio: “Questa missione deve poter svolgere liberamente il suo lavoro, raccogliere e analizzare informazioni necessarie, per trovare i fatti. È imperativo che la missione abbia un accesso sicuro, protetto e illimitato a tutti luoghi e persone rilevanti e a tutte le prove pertinenti senza alcuna limitazione, impedimento o interferenza”.