Ucraina: Putin rafforza l’asse con Kim, “più collaborazione”

(Keystone-ATS) Una “più stretta collaborazione” fra Russia e Corea del Nord “su tutti i fronti”. Vladimir Putin – il grande assente al G20 insieme a Xi Jinping – si congratula con Kim Jong Un per il 75mo anniversario della proclamazione del regime di Pyongyang.
Un messaggio di auspicio con il quale il presidente russo spiana la strada all’incontro della prossima settimana a Vladivostock, nell’estremo oriente della Russia dove il leader nord coreano arriverà probabilmente a bordo del suo amato treno verde e giallo.
Il faccia a faccia vede al centro un possibile accordo per la fornitura di armi a Mosca. Pyongyang in cambio potrebbe ricevere grano, petrolio e valuta ma anche – è il maggiore timore degli osservatori – tecnologie militari particolarmente sensibili in grado di minacciare le vicine Corea del Sud e Giappone. Un asse più stretto fra Putin e Kim complica infatti non solo la sicurezza dell’Ucraina ma anche quella della penisola coreana.
Alla maggiore collaborazione fra Mosca e Pyongyang guarda con attenzione la Cina che, pur mantenendo stretti rapporti diplomatici con i due Paesi, avrebbe – secondo indiscrezioni – delle riserve. Una delegazione cinese di alto livello ha assistito accanto a Kim e a sua figlia alla parata per l’anniversario della fondazione del Paese, in una visita che ha offerto a Pechino l’occasione di parlare direttamente con il leader nord coreano prima della sua trasferta in Russia.
E che Xi ha affidato a Liu Guozhong, uno di membri del Politburo esperto di politiche sanitarie e agricole, in modo da non essere visto troppo vicino a Kim nel lavorare sui temi di sicurezza e difesa. Il presidente cinese, in un messaggio per l’anniversario della fondazione del paese, si è complimentato con Kim per il lavoro svolto: sotto la “forte leadership del Partito dei Lavoratori e gli sforzi incessanti del popolo – ha detto -, negli ultimi 75 anni sono stati raggiunti nuovi risultati nella costruzione socialista della Corea del Nord”.