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Uganda: 5000 soldati Unione Africana a caccia di Joseph Kony

(Keystone-ATS) L’Unione Africana (UA), con il sostegno degli Stati Uniti, mette in campo 5000 soldati per dare la caccia al signore della guerra Joseph Kony, leader ugandese dell’Esercito di Resistenza del Signore (LRA), dal 2005 ricercato dalla Corte penale internazionale (CPI) per crimini contro l’umanità. Lo riporta la CNN.

Ex chierichetto, 50 anni circa, Kony, è il ricercato numero due della CPI dopo il presidente sudanese, Omar Al Bashir.

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Si stringe così il cerchio attorno al protagonista della campagna di Invisible Children, la Ong americana per la difesa dei diritti all’infanzia, ha girato di recente un video di 30 minuti per sensibilizzare il mondo sulla schiavizzazione dei bambini da parte dell’LRA, un video cliccato 84 milioni di volte su YouTube.

Un portavoce militare dell’UA, il colonnello Felix Kulayigye, ha annunciato – riferisce la CNN – che all’operazione parteciperanno 1500 soldati dell’Uganda, paese al quale spetterà la leadership della nuova task-force congiunta. Non è ancora chiaro, invece, quante e quali nazioni contribuiranno con l’invio di loro uomini.

Joseph Kony è un personaggio molto controverso che nasconde dietro una matrice religiosa tentativi di genocidio e azioni di guerra. Il suo intento – sostiene – è di difendere i diritti negletti della popolazione Acholi e di imporre in Uganda uno stato “biblico” fondato sulla sua personale interpretazione dei Dieci Comandamenti.

Svariate testimonianze ritraggono questo signore della guerra come un fanatico religioso che mischia usanze e tradizioni di tutti i culti, oltre a circondarsi di un numero imprecisato di mogli. Si ritiene che ne abbia avute almeno 60.

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