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Una manager discreta ai vertici di Zara

Zara è un marchio conosciuto in tutto il mondo. KEYSTONE/STEFFEN SCHMIDT sda-ats

(Keystone-ATS) Inizia una nuova era per il gigante dell’industria tessile spagnolo Inditex, il gruppo di controllo di marchi come Zara, Massimo Dutti o Bershka: è infatti oggi il giorno dell’insediamento come nuova presidente non esecutiva di Marta Ortega.

Si tratta della figlia più giovane di Amancio Ortega, il fondatore della multinazionale.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Un cambio al vertice già annunciato a fine novembre 2021 e diventato effettivo in giornata, ma senza squilli di tromba mediatici, in linea con il profilo che caratterizza la nuova numero uno di Inditex, descritta in patria come una manager “discreta”, “umile” e “lavoratrice” ma anche di “opinioni forti”.

Ortega, 38 anni, sostituisce Pablo Isla, l’uomo scelto dal padre Amancio nel 2011 per guidare Inditex verso le vette del mercato internazionale del settore. Ora, la sfida sarà riuscire a consolidare i risultati del gruppo in un periodo storico contraddistinto dalle incertezze legate al contesto economico internazionale, con gli impatti della pandemia di Covid e della guerra in Ucraina. Sarà accompagnata da Óscar García Maceiras, nominato amministratore delegato del colosso tessile nato in Galizia lo scorso novembre.

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