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Urto frontale fra due treni nel Comasco, 6 feriti

Un incidente ferroviario in provincia di Como ha causato il ferimento non grave di quattro persone (immagine simbolica). KEYSTONE/TI-PRESS/FRANCESCA AGOSTA sda-ats

(Keystone-ATS) Momenti di paura questa sera per i pendolari lombardi che viaggiavano su due treni che si sono scontrati frontalmente a bassa velocità.

L’incidente è avvenuto intorno alle 18.40 tra Arosio (Como) e Merone (Como) e secondo quanto comunicato da Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) sei persone sono rimaste ferite in modo non grave, mentre altre 50 sono state classificate dai sanitari come codici verdi, ossia pazienti da valutare.

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Stando a quanto accertato, l’incidente è stato provocato dalla partenza con il rosso del macchinista del treno 1665 in partenza dalla stazione di Inverigo verso Canzo-Asso. Il conducente ha poi bruscamente frenato, senza però riuscire a evitare l’impatto con il treno 1670, che procedeva a bassa velocità nella direzione opposta, da Erba verso Milano. E sono proprio cadute per la brusca frenata le circa 50 persone contuse.

Sul posto sono immediatamente arrivate varie ambulanze, l’elisoccorso da Milano e Como e due automediche. Nel frattempo la circolazione è stata sospesa sulla linea Milano-Asso, tra Arosio e Merone, ed è stato istituito un servizio di autobus sostitutivi. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Cantù, Erba, al S. Anna di Como e a Lecco. Al lavoro sul posto anche Polfer e Vigili del Fuoco.

Sul fatto Trenord ha aperto un’inchiesta interna. La linea è gestita da Ferrovie Nord. Ora tocca all’autorità giudiziaria stabilire quando rimuovere i convogli, dopo che saranno stati effettuati i rilievi.

“Sto costantemente monitorando l’evolversi dei fatti di Inverigo – dice l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi – tenendo informato il presidente Attilio Fontana. Il primo pensiero è per le persone rimaste ferite nell’incidente ferroviario: per fortuna non ci risultano feriti gravi. A loro va tutta la nostra vicinanza. Abbiamo immediatamente chiesto ai responsabili del servizio di fornire tempestivamente una relazione puntuale su quanto accaduto stasera. Ci riserviamo di fare le valutazioni del caso non appena avremo tutti gli elementi a disposizione. Secondo le prime informazioni, però, lo scontro sarebbe stato causato da un errore umano, da un macchinista partito con il rosso”.

“Due treni sullo stesso binario – dichiarano il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul e il segretario regionale Vinicio Peluffo – è una circostanza non deve accadere, evidentemente ci sono stati errori o mancanze nei sistemi di controllo. Ora si soccorrano i feriti ma chi gestisce il servizio ferroviario deve spiegare come sia potuto succedere e cosa farà perché non accada più. È passato poco più di un anno dal tragico fatto di Pioltello, francamente pensavamo che incidenti ferroviari in Lombardia non sarebbero più accaduti. Intanto chiediamo che martedì l’assessore riferisca in Aula per fare chiarezza sull’accaduto”.

Per Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, “la sicurezza dei pendolari deve essere la priorità che ci dobbiamo dare perché sono ancora molti i margini di miglioramento dei trasporti. La stessa priorità dovrà essere assunta anche da chi governa la Regione Lombardia”.

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