Usa: 1,4 mln per medaglia olimpica di Owens a Berlino ’36
(Keystone-ATS) Cifra record per la storica medaglia d’oro vinta da Jesse Owens alle Olimpiadi di Berlino del 1936: in un’asta online, è stata battuta per oltre 1,4 milioni di dollari.
La SCP Auctions che si è occupata della vendita ha comunicato che un miliardario di Los Angeles, Ron Burkle, coproprietario della squadra di hockey su ghiaccio Pittsburgh Penguins, ha sborsato per la precisione 1.466.574 dollari per aggiudicarsi la medaglia vinta dall’atleta nero degli Stati Uniti, che all’epoca fece infuriare Adolf Hitler, impaziente di cogliere l’occasione dei giochi nella Germania nazista per dimostrare la presunta superiorità della ‘razza ariana’.
Si tratta di una medaglia che “ha un’importanza che va ben oltre i risultati sportivi di Owens, che fa parte della storia mondiale”, aveva detto alcune settimane fa il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach.
Owens, figlio di un mezzadro e nipote di uno schiavo, a Berlino vinse quattro medaglie d’oro (100 metri, 200 metri, staffetta 4×100 e salto in lungo).
A mettere all’asta la medaglia è stata la vedova del ballerino e star del cinema Bill ‘Bojangles’ Robinson, amico di Owens. L’atleta gliela regalò come simbolo di amicizia e in segno di gratitudine per averlo aiutato a trovare un lavoro nel settore dello spettacolo.