USA, dopo Obama, altri riducono stipendio
(Keystone-ATS) L’esempio del presidente Barack Obama ha dato i suoi frutti. Dopo l’annuncio che l’inquilino della Casa Bianca restituirà al Tesoro Usa il 5% del suo salario in segno di solidarietà, con i dipendenti federali costretti a congedi senza stipendio per i tagli automatici alla spesa, diversi ministri dell’amministrazione hanno fatto sapere che faranno altrettanto.
In prima fila c’è il segretario di Stato John Kerry, che ha oggi annunciato tramite la sua portavoce Victoria Nuland di avere intenzione di devolvere a sua volta il 5% del suo stipendio ad un fondo di solidarietà per i dipendenti del Dipartimento di Stato. E anche il ministro della Giustizia Erci Holder ha affermato che farà altrettanto.