Varese: violenza sessuale, falso medico condannato a 30 anni
(Keystone-ATS) Avrebbe violentato un centinaio di persone che si erano affidate alle sue cure, abusando di loro dopo averle sedate con sostanze stupefacenti. Ora Roberto Benatti, un falso fisioterapista e medico sportivo che aveva un avviato giro di clienti e studi a Gallarate (Varese) e in provincia di Belluno, è stato condannato dal giudice di Busto Arsizio Toni Adet Novik a 30 anni di reclusione.
L’uomo, che dopo l’arresto è fuggito a Santo Domingo rendendosi irreperibile, dovrà anche risarcire le vittime, tra cui un minorenne, con oltre un milione di euro. Una condanna superiore alla richiesta formulata dal pubblico ministero (pm) Raffaella Zappatini, che aveva proposto quattordici anni di reclusione per l’uomo accusato di violenza sessuale, esercizio abusivo delle professione medica e detenzione delle sostanze stupefacenti che somministrava ai pazienti presentandole come medicinali necessari per le terapie.
Gli abusi sono venuti alla luce nel giugno 2007, quando uno dei pazienti nonostante fosse stato narcotizzato si era accorto che l’uomo lo stava violentando. Il massaggiatore era stato arrestato dai carabinieri, che avevano trovato nel suo computer un archivio di fotografie delle vittime. L’uomo, riconosciuto colpevole delle violenze sessuali dimostrate dalle fotografie e dalle testimonianze, è stato invece assolto da alcune accuse di truffa.
Il suo legale, Alberto Talamone, che aveva chiesto di riconoscere l’incapacità di intendere e di volere, si prepara a fare ricorso in appello contro la sentenza. “È una condanna molto pesante – ha spiegato – anche perché una perizia dimostra che Benatti è affetto da parafilia, una sindrome ossessiva che lo spingeva a compiere quegli atti”.