VD: nasce Centro svizzero dei ritagli di carta a Château-d’Oex

L'arte del découpage, che spesso raffigura motivi alpestri, è molto diffusa in Svizzera e in particolare nel Pays d'Enhaut, nella Saanenland e nella Simmental. (immagine d'archivio) KEYSTONE/ALINE STAUB sda-ats

(Keystone-ATS) Dopo due anni di lavori di rinnovo, il Musée du Pays-d’Enhaut a Château-d’Oex, nelle Prealpi vodesi, riaprirà le sue porte il 1° dicembre. Al contempo la struttura diventa anche Centro svizzero dei ritagli di carta, avvalendosi di un’estensione di 260 m2 su due piani.

L’inaugurazione ufficiale si terrà il 2 dicembre e sarà seguita da una giornata di porte aperte l’indomani.

“Il museo rinnovato si posiziona ormai come un centro di competenza sull’arte del ‘découpage’ a livello nazionale e di valorizzazione delle tradizioni viventi”, spiegano i responsabili.

L’edificio, occupato dal museo da quasi 100 anni, non rispondeva più alle esigenze attuali.

600 “découpage” e 800 libri

L’idea di creare un centro dedicato alla promozione dell’arte del “découpage”, anche nota come arte del ritaglio di carta, è nata nel 2014 a seguito di un incontro con l’Associazione svizzera degli amici del taglio della carta (ASPD). Quest’ultima cercava un posto in cui conservare i suoi 600 ritagli e la sua vasta biblioteca di 800 libri specialistici.

I lavori di estensione, stimati a circa quattro milioni di franchi, consistevano nell’aggiunta di tre sale espositive, una vasta entrata, un negozio e un ascensore.

In occasione dell’inaugurazione di questo nuovo allestimento, nonché dei 100 anni di vita del museo, il pubblico potrà scoprire la mostra di découpage “Typiquement suisse”, presentata dall’ASPD dal 1° dicembre al 26 febbraio.