La Svizzera colpita da “un’epidemia” di divorzi

In Svizzera, più di quattro matrimoni su dieci finiscono con una separazione. Si tratta di uno dei tassi di divorzi più elevati d'Europa.
Nel 2004, l’incremento dei divorzi è stato del 6.8%, un aumento tre volte superiore a quelli osservati negli anni ’90.
In Svizzera, le probabilità che un matrimonio finisca con un divorzio è triplicata dagli anni 70. Il fenomeno riguarda anche coppie che hanno vissuto assieme per molti anni.
Il rischio che un matrimonio si concluda con una rottura è passato dal 15% nel 1970 al 44% nel 2004, indica l’Ufficio federale della statistica (UFS) nell’edizione 2005 del “Ritratto demografico della Svizzera”.
Ciò significa che, se non si verificheranno dei cambiamenti delle condizioni giuridiche e delle mentalità, più di quattro matrimoni su dieci finiranno così.
Crescita più rapida
La progressione dei divorzi si è ancora accentuata nel 2004, con 17’949 casi. Rispetto all’anno precedente, l’aumento è stato del 6.8%, cioè del triplo rispetto ai tassi di crescita annuali osservati negli anni ’90 (3.2% in media).
In più del 95% dei casi gli sposi hanno chiesto la separazione di comune accordo.
Anche se la maggior parte di loro si sposa di nuovo, il numero dei divorziati è fortemente aumentato, raggiungendo 459’000 a fine 2004. Formano il 6.2% della popolazione, contro l’1.9% nel 1970.
La minaccia del divorzio si fa sentire soprattutto nei primi anni di matrimonio, segnala l’UFS. Circa un quarto delle unioni dissoltesi nel 2004 non sono durate più di 6 anni. Più della metà non ha superato i 10 anni.
Il maggior numero di divorzi ha avuto luogo durante il sesto anno di matrimonio.
Vecchie coppie
Ciononostante, un numero crescente di coppie divorzia dopo lunghi anni di vita comune. Le coppie che si sono separate dopo più di 30 anni di matrimonio rappresentavano il 6.4% dei casi nel 2004, contro il 3% nel 1970.
Negli ultimi quindici anni, la tendenza si è manifestata anche con l’aumento della durata media del matrimonio prima della decisione di separarsi. Nel 2004, le coppie divorziate sono state sposate in media per 13.6 anni, contro 11.9 anni nel 1990 e 11.6 anni nel 1970.
Coloro che divorziano sono pure sempre più in là con gli anni. Il 63% degli uomini e il 53% delle donne che hanno divorziato nel 2004 avevano più di 40 anni. Queste proporzioni sono aumentate di circa il 14% rispetto al 1990.
Più bambini riguardati
Circa il 46% delle coppie che decidono di separarsi hanno almeno un bambino minorenne. La percentuale è rimasta stabile negli ultimi anni.
Al contrario, il numero di minorenni toccati dal divorzio dei loro genitori cresce costantemente: erano 13’690 nel 2004 e il 43% di loro aveva meno di 10 anni.
Nei due terzi dei casi, i figli sono stati affidati alla madre, anche se dal 2000 è possibile suddividere l’autorità parentale tra entrambi i genitori.
Vaud, Neuchâtel e Ticino in testa
In Svizzera, il tasso di divorzio raggiunge attualmente il 2.4 per mille. È generalmente più elevato nelle città rispetto alle campagne, con delle punte nei cantoni Vaud, Neuchâtel e nel Ticino. I tassi più bassi si registrano nella Svizzera centrale.
Tutti i paesi europei stanno constatando un aumento del numero di divorzi. La Svizzera, con i paesi scandinavi e la Gran Bretagna, è caratterizzata da un tasso particolarmente alto.
Al contrario, in Francia ma soprattutto in Italia e Spagna il fenomeno è di dimensioni più contenute.
swissinfo e agenzie
In Svizzera, il 44% dei matrimoni si conclude con un divorzio.
Nella Confederazione si registrano 2.4 divorzi per 1000 abitanti (2004).
Il tasso nell’Unione europea a 25 (2002): 2
Gran Bretagna: 2.7 (2002)
Finlandia: 2.6 (2003)
Francia: 2.1 (2002)
Spagna: 1 (2002)
Italia: 0.7 (2002)

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