Von der Leyen eletta d’un soffio presidente della Commissione Ue

(Keystone-ATS) La ministra tedesca Ursula von der Leyen, designata dai Ventotto a succedere a Jean-Claude Juncker, è stata eletta dal Parlamento europeo presidente della Commissione europea.
Von der Leyen ha ricevuto 383 voti a favore, a fronte della maggioranza necessaria prevista di 374 voti: l’ha spuntata quindi per soli 9 voti. I contrari sono stati 327, ha annunciato il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Il numero di votanti è stato di 733 con 22 schede bianche o nulle.
Sessantuno anni, di cui quattordici passati ininterrottamente da ministro della Cdu, medico, di sangue blu (discende da un barone di Brema diventato ricco commerciando con la Russia alla fine dell’Ottocento) e madre di sette figli nati in dodici anni dal matrimonio con un altro medico divenuto poi imprenditore: questo il suo profilo. Decisamente europeo è il suo orientamento, visto che è nata a Ixelles ed è cresciuta nella capitale dell’Europa, dove ha vissuto fino a 13 anni imparando, oltre al tedesco, il francese e l’inglese.