VS: abbattuto lupo sospettato di essere un cane-lupo

(Keystone-ATS) Un lupo dal manto particolarmente scuro è stato ucciso alla fine di gennaio da guardiacaccia in Vallese: le autorità sospettavano si trattasse di un animale risultato dall’incrocio tra un lupo e un cane.
Tuttavia, le analisi genetiche effettuate sui suoi resti hanno dimostrato che non si trattava di un individuo ibrido.
L’animale era sorvegliato dall’autunno 2021 attraverso foto e video ripresi da trappole fotografiche, ha comunicato oggi il servizio vallesano di caccia, pesca e fauna selvatica (SCPF).
“Il colore del pelo – bianco e nero – e le sue dimensioni ci hanno portato a sospettare fosse un ibrido”, ha detto a Keystone-ATS Nicolas Bourquin, capo del servizio.
Senza esperienza in tale ambito, il Vallese ha fatto appello all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), che si è affidato alla fondazione KORA – Ecologia dei carnivori e gestione della fauna selvatica – e agli esperti europei. “Tutti hanno espresso gli stessi dubbi e il cantone, sulla base della legge federale in vigore, ha infine deciso di abbatterlo piuttosto che correre il rischio che si riproducesse”, ha aggiunto Bourquin.
Una decisione sostenuta da tutte le persone coinvolte nel processo di identificazione, ha puntualizzato. Il cantone ha dovuto “agire rapidamente”, poiché la stagione degli amori inizia a febbraio. Non c’era quindi tempo per cercare di addormentare l’animale – procedura molto difficile da eseguire – e per prelevare campioni o analizzare il DNA dai suoi escrementi, ha aggiunto il capo del servizio di caccia, pesca e fauna selvatica, ricordando che la zona di movimento dell’animale “era estremamente ampia”.
Un lupo geneticamente puro
Abbattuto alla fine di gennaio, l’animale è stato poi esaminato dal Tierspital di Berna, dal laboratorio di genetica delle popolazioni dell’Università di Losanna e dal Centro di genetica degli animali selvatici di Gelnhausen (D). Le analisi hanno concluso che si tratta di “un lupo geneticamente puro il cui genoma non è stato incrociato con un cane nelle ultime quattro generazioni”.
Il lupo, non ibrido, proveniva dalla popolazione franco-italiana le cui caratteristiche esterne “possono variare in misura maggiore di quanto si pensasse in precedenza”. Gli specialisti del SCPF e gli esperti consultati sono stati tutti “molto sorpresi” da questo risultato, ha sottolineato Bourquin.
Oggi il capo del servizio vallesano di caccia, pesca e fauna selvatica ha sottolineato che finora, a differenza di alcuni paesi vicini, in Svizzera nessun incrocio di questo tipo si è ancora verificato.