ZH: condannati responsabili “Antepay”, già sponsor FC Zurigo

Quattro responsabili di "Antepay" - ex sponsor ufficiale del FC Zurigo - sono stati condannati dal Tribunale distrettuale della città sulla Limmat a pene detentive fra i due e i quattro anni per violazione alla legge sui giochi in denaro e riciclaggio di denaro.
(Keystone-ATS) Le condanne sono in parte sospese con la condizionale. Presentando la sentenza, il giudice ha parlato di pene abbastanza alte “come elevati erano gli importi in gioco”.
I condannati hanno messo in piedi un giro di giochi d’azzardo illegali che ha fruttato loro 171 milioni di franchi. “Antepay” era gestita da cinque turchi residenti nella regione di Zurigo che hanno messo in vendita in oltre 500 club e pub turchi una carta prepagata che in realtà veniva utilizzata per giochi d’azzardo privi di licenza.
Tra il 2019 e il 2021, il nome “Antepay” faceva inoltre bella mostra di sé sulle magliette del FC Zurigo. Un accordo che il presidente della squadra zurighese di Super League, Ancillo Canepa, una volta venuto alla luce il caso, ha definito “molto fastidioso”.
Stando all’atto d’accusa, tra il 2019 e il 2023 i giochi illegali hanno generato un fatturato di 324 milioni di franchi. Una parte era andata ai giocatori, ma tre degli accusati dovranno ora rimborsare 171 milioni di franchi sotto forma di risarcimento: una richiesta che difficilmente riusciranno a soddisfare.
Uno dei cinque responsabili del raggiro, uno specialista informatico, è già stato condannato in estate dal Tribunale distrettuale di Zurigo a una pena detentiva in parte sospesa di tre anni.
Gli altri quattro sono stati giudicati oggi con il rito abbreviato. Ciò significa che hanno ammesso gli addebiti e accettato le richieste di pena negoziate tra la Procura e gli avvocati difensori.
I costi dei procedimenti ammontano a circa 200’000 franchi per ogni imputato. Il Ministero pubblico ha confiscato durante le indagini gioielli e contanti che saranno ora utilizzati per coprire parte dei costi e delle richieste di risarcimento.