ZH: megarissa a Offikon, molti feriti, polizia interviene in forze

(Keystone-ATS) Gravi disordini sono scoppiati stasera tra due gruppi di persone nel quartiere di Glattpark a Opfikon (ZH) al termine di una manifestazione. La polizia è intervenuta con un ampio spiegamento di pattuglie, coadiuvata da una dozzina di ambulanze e due elicotteri.
La notizia è stata diffusa dai portali online “20 Minuten” e “Blick.ch”, che pubblicano diversi video in cui si vedono diversi uomini, alcuni armati di bastoni, che si colpiscono con violenza. Gli agenti hanno fatto uso di proiettili di gomma e gas lacrimogeni per sedare gli animi. Secondo la stampa, vi sarebbero numerosi feriti.
Il Blick ipotizza che le persone coinvolte nella rissa siano partecipanti e oppositori del Festival Eritrea, che si sarebbe dovuto tenere oggi a Oberuzwil (SG).
Lo svolgimento dell’evento sangallese – un festival di sostenitori del regime dittatoriale eritreo – è stato disturbato da diverse centinaia di rifugiati eritrei contrari al governo di Asmara. Gli organizzatori si sono allora trasferiti a Opfikon nel parco del quartiere d Glattpark. Qui sono scoppiati i violenti disordini tra loro e numerosi dissidenti eritrei.
L’azienda di trasporti pubblici zurighesi VBZ ha comunicato stasera che la vasta operazione di polizia al Glattpark ha impedito per quasi due ore (tra le 20 e le 21.40) la regolare circolazione dei tram.
Sempre oggi episodi analoghi si sono verificati a Bergen, in Norvegia, e a Tel Aviv, in Israele: manifestazioni e scontri tra sostenitori e oppositori del governo di Asmara. A inizio agosto un festival della cultura eritrea a Stoccolma, in Svezia, era finito nel caos con 55 feriti e centinaia di arresti. Anche in quella circostanza si trattava di manifestanti antiregime che contestavano il festival abbandonandosi a violenze.