Berna: manifestazione elettorale UDC, imponente dispositivo polizia
(Keystone-ATS) Sotto un sole cocente e scortati da un imponente dispositivo di sicurezza, migliaia di simpatizzanti si sono riuniti oggi pomeriggio sulla Piazza federale di Berna per una manifestazione elettorale organizzata dall’Unione democratica di centro.
In veste di oratori sono intervenuti il presidente del partito Toni Brunner, il leader carismatico Christoph Blocher e il consigliere federale Ueli Maurer. Nel suo discorso Brunner ha rivendicato un secondo seggio in governo per l’UDC. Dal canto suo, Blocher ha denunciato ogni sforzo intrapreso per avvicinare in qualche modo la Svizzera all’Unione europea.
Il ministro della difesa ha invece invitato il pubblico presente – 8-10 mila persone secondo gli organizzatori, diverse migliaia secondo la polizia – a continuare ad avere il coraggio di segnalare le “disfunzioni in Svizzera”. Oltre ai discorsi politici, la manifestazione è stata all’insegna del folclore e della musica tradizionale. Tra la folla è stata notata la mascotte dell’UDC, il caprone “Zottel”.
Mobilitazione massiccia
La polizia ha predisposto una mobilitazione massiccia per evitare che si ripetessero gli incidenti verificatisi quattro anni fa, quando vi furono, in occasione di un evento analogo, violenti scontri tra forze dell’ordine e gruppi autonomi di estrema sinistra.
La polizia, presente in forze alla stazione ferroviaria e nella città vecchia, ha provveduto a una cinquantina di fermi. La piazza antistante Palazzo federale è stata sorvegliata a vista. Il municipale responsabile della sicurezza cittadina, Reto Nause, ha dichiarato all’ats che nel pomeriggio le forze dell’ordine “hanno sequestrato alcuni oggetti pericolosi”. “Ma il dispositivo di sicurezza sembra aver funzionato”, ha aggiunto il municipale del PPD.
A poca distanza gli attivisti di sinistra hanno organizzato una “festa contro il razzismo” alla Reithalle, il centro “culturale” alternativo vicino alla stazione: in programma dibattiti, concerti e proiezioni di film. Fino a tardo pomeriggio, il raduno si è svolto pacificamente. La polizia cantonale, con l’appoggio di forze dell’ordine provenienti da altri cantoni, ha dal canto suo ricevuto l’ordine tassativo di impedire qualsiasi contromanifestazione.