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Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,67%

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera ha chiuso la settimana con una seduta in ribasso. L’indice dei valori guida SMI ha terminato a 6056,79 punti (-0,67% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,82% a 5655,48 punti.

L’orientamento della giornata, a lungo incerto, si è cristallizzato solo nel pomeriggio, quando dagli Usa sono giunti dati sul mercato del lavoro inferiori alle attese. Questo alimenta i timori riguardo a un raffreddamento generale dell’economia, cosa che ha avuto un impatto anche sul costo del petrolio, sceso sotto i 100 dollari al barile per la prima volta da febbraio.

In un primo tempo Zurigo aveva incassato bene il colpo, ma il mercato si è poi lasciato trascinare dalla corrente generale in seguito all’apertura negativa di Wall Street. Una certa insicurezza di fondo è inoltre generata anche dalle elezioni in agenda nel fine settimana in Francia e in Grecia: fra molti investitori domina quindi la prudenza.

Sul fronte interno l’attenzione era concentrata su Swiss Re (+1,47% a 58,70 franchi), che ha annunciato un risultato trimestrale superiore alle previsioni. Nel comparto assicurativo buono è stato inizialmente anche l’andamento di Zurich (-0,36% a 220,50 franchi), che ha poi però virato in negativo. Volatili si sono mostrati i bancari UBS (-0,70% a 11,36 franchi), Credit Suisse (-1,38% a 20,69 franchi) e Julius Bär (-2,32% a 34,53 franchi).

L’ondata di pessimismo proveniente da oltre Atlantico ha messo in ginocchio Adecco (-3,10% a 39,98 franchi), Transocean (-5,57% a 44,24 franchi) e – nel segmento del lusso – Swatch (-3,35% a 415,40 franchi) e Richemont (-2,85% a 56,30 franchi). Più contenute sono state le perdite di ABB (-1,03% a 16,33 franchi).

Hanno almeno in parte contrastato la tendenza generale i valori difensivi Nestlé (-0,27% a 55,25 franchi), Novartis (+0,22% a 49,71 franchi), Roche (-0,24% a 165,10 franchi) e Swisscom (+0,93% a 357,20 franchi), che beneficiava di una raccomandazione di JP Morgan.

Nel mercato allargato hanno informato sull’andamento degli affari Alpiq (+0,10% a 161,00 franchi), Panalpina (+7,15% a 92,15 franchi), Schmolz+Bickenbach (-3,36% a 5,75 franchi) e Starrag (+0,78% a 70,80 franchi).

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