Borsa svizzera: chiude vicino alla parità, SMI +0,05%
(Keystone-ATS) Dopo una buona partenza, la Borsa svizzera nel corso della mattinata è passata in territorio negativo, per poi recuperare terreno e ripiombare al di sotto della linea di demarcazione dopo la pubblicazione negli USA del dato sulla fiducia dei consumatori. Successivamente si è mossa parallelamente a Wall Street.
Il listino principale ha chiuso a 5449,16 punti (+0,05%). L’indice allargato SPI ha terminato la seduta a quota 4971,48 (+0,16%).
Sul listino principale ha inciso la performance negativa di Nestlé in discesa del 2,10% (a 49,49 franchi). Il broker Bernstein ha peggiorato il suo giudizio sul titolo del gigante alimentare elvetico, hanno rilevato gli operatori. Lieve aumento per Novartis (+0,24% a 46,50 franchi) e più marcato per Roche (+0,73% a 138,90 franchi).
Chiusura in crescita per i titoli bancari. Il Credit Suisse è salito dell’1,43% (a 22,76 franchi), l’UBS dell’1,60% (a 11,43 franchi) e la Julius Bär dell’1,92% (a 32,33 franchi). Le blue chip assicurative hanno pure terminato in territorio positivo: Zurich Financial ha guadagnato lo 0,74% (a 176,80 franchi), Swiss Re lo 0,89% (a 41,85 franchi).
Quanto ai titoli più sensibili ai cicli congiunturali, ABB ha segnato una progressione dell’1,43% (a 16,99 franchi), Adecco dell’1,24% (a 36,05 franchi), Holcim dell’1,22% (a 48,88 franchi). In aumento anche i titoli del lusso: Swatch Group è in rialzo dell’1,30% (a 359,80 franchi), Richemont dell’1,38% (a 45,54 franchi).
Nell’indice allargato la Bâloise è in calo dell’1,97% a 69,60 franchi. I premi incassati nel primo semestre dalla compagnia assicurativa sono in leggero calo, l’utile netto si è ridotto di quasi il 5% a 203,4 milioni di franchi.