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La febbre dell’Oscar contagia anche la Svizzera

"Finding Neverland" di Marc Forster ha ricevuto 7 nominations Keystone

Mai come quest'anno, rappresentanti del cinema svizzero nutrono così tante speranze di vincere una delle prestigiose statuette dorate.

Accanto alle opere del regista Marc Forster e del produttore Arthur Cohn, tra le nominations figurano anche il film di Bruno Ganz e il cortometraggio di Markus Hürsch.

Il prossimo 27 febbraio, al teatro Kodak di Hollywood andrà di scena la 77esima edizione del «Annual Academy Awards», la serata di consegna degli Oscar.

L’evento sarà forse l’occasione per ascoltare le parole di ringraziamento per il premio ricevuto, direttamente dalla bocca di un professionista elvetico. Sono infatti quattro i film in lizza per un Oscar che sono stati realizzati grazie ad una partecipazione svizzera.

“Finding Neverland” di Marc Forster, che vede Johnny Depp quale attore principale, vanta sette nominations, tante quante il film drammatico con Clint Eastwoods “Million Dollar Baby”. Soltanto “The Aviator” di Martin Scorsese può sperare di vincere più statuette, con 11 nominations.

Il 16 gennaio, Forster era già stato nominato in cinque categorie del Globo d’oro, tra cui quella di “miglior regista”.

Il realizzatore grigionese era però tornato a casa a mani vuote, visto che i film di Scorsese e Eastwoods avevano fatto incetta di premi. Le sue speranze sono quindi riposte sulla serata di Hollywood.

Possibilità intatte

«Con così tante nominations, ha sicuramente grosse possibilità di successo», indica Micha Schiwow, direttore di Swiss Films, l’organizzazione che promuove il cinema svizzero a livello nazionale e all’estero.

Due delle sette nominations ricevute da Forster concernono le categorie più importanti della premiazione: miglior film e miglior attore protagonista.

Le speranze di vincere due statuette sono coltivate anche dal produttore Arthur Cohn (già vincitore di 6 oscar) e dalla sua collaboratrice Ruth Waldburger. Il loro film francese “Les Choristes” (I ragazzi del coro) è stato nominato per la miglior canzone e come miglior film straniero.

In questa categoria dovrà però fare i conti con il film tedesco “Der Untergang” (La disfatta), nel quale figura l’attore svizzero Bruno Ganz nei panni di Adolf Hitler.

«Penso che entrambe le pellicole possono aspirare ad un riconoscimento», ci dice Schiwow.

Cortometraggio indiano e cameraman svizzero

Nella categoria dei cortometraggi, l’Oscar fa parte dei sogni del cameraman svizzero Markus Hürsch.

Assieme al regista indiano Ashvin Kumar, ha realizzato il corto “Little Terrorist”, il quale ha già raccolto vari premi in Europa.

«Questa è una dimostrazione che abbiamo gente in Svizzera e all’estero capace di produrre film di qualità», si rallegra il direttore di Swiss Films.

Rilanciare il cinema di casa nostra

L’ottimismo nasconde però un certo rammarico. «Mi dispiace che alla corsa agli Oscar non partecipino delle produzioni 100% svizzere», rileva Schiwow.

Nonostante ciò, la partecipazione di produttori e registi elvetici ai film candidati alla prestigiosa statuetta, avrà l’effetto di attirare maggiormente l’attenzione verso la Svizzera.

Ciò potrebbe fornire nuovi impulsi al settore cinematografico elvetico, che negli ultimi anni ha registrato soltanto timidi progressi.

L’unica certezza è che almeno una persona con dei legami con nostro Paese sarà presente sul palcoscenico il 27 febbraio: Renee Zellweger, la star hollywoodiana di origine svizzera, sarà una delle presentatrici dello show.

swissinfo, Christian Raaflaub
(traduzione e adattamento: Luigi Jorio)

Quattro film realizzati grazie ad una partecipazione svizzera hanno ricevuto in tutto 11 nominations.

Il film del grigionese Marc Forster “Finding Neverland” è in lizza per un Oscar in sette categorie, tra cui miglior film e miglior attore protagonista (Johnny Depp).

“Les choristes” del produttore elvetico Arthur Cohn ha invece ricevuto una nomination per la miglior canzone (“Look to your path”) e come miglior film straniero.

La pellicola sugli ultimi giorni di Adolf Hitler “Der Untergang”, con l’attore svizzero Bruno Ganz, è pure in lizza come miglior film straniero.

“Little terrorist” di Markus Hürsch è invece stato nominato come miglior cortometraggio.

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