Riunione di antiseparatisti a Tramelan, nel 1967. (RDB)
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Nel 1964, un gruppo di separatisti perturba la festa commemorativa della mobilitazione del 1914, ai piedi della statua del milite ignoto sul colle des Rangiers. La statua viene soprannominata nella regione "Le Fritz", in seguito al suo aspetto prussiano. (Keystone)
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La statua del milite ignoto distrutta da alcuni militanti separatisti il 1° giugno 1984. Da allora non è mai stata restaurata. (Keystone)
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Manifestazione di separatisti giurassiani, a Delémont nel 1965, contro il canton Berna. (Keystone)
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Nel 1983, militanti del gruppo Bélier, il movimento autonomista dei giovani giurassiani, iscrivono con delle sostanze chimiche lo slogan "Giura libero" sull'erba del campo di calcio del Wankdorf di Berna. (Keystone)
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L'11 dicembre 1968 i Béliers perturbano i lavori delle due Camere del Parlamento svizzero a Berna. (Keystone)
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Il 29 novembre 1969, giovani giurassiani bruciano dinnanzi a Palazzo federale il libretto della "Difesa civile", distribuito a quei tempi a tutte le economie domestiche svizzere. Contiene istruzioni su come resistere ad un potenziale attacco da parte del forze del Patto di Varsavia. (Keystone)
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Manifestanti antiseparatisti a Moutier. Nel corso della storica votazione del 23 giugno 1974, i giurassiani accettano di stretta misura la loro separazione dal canton Berna. (Keystone)
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18 marzo 1972: separatisti giurassiani riempiono di cemento dei binari del tram a Berna, in segno di protesta contro la politica territoriale del cantone. (Keystone)
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Il voto di Roland Béguelin, figura emblematica del Rassemblement jurassien (movimento separatista), il 24 settembre 1978. Lo stesso giorno il popolo svizzero approva con l'82,3% di voti favorevoli la nascita del canton Giura. (Keystone)
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François Lachat, presidente dell'Assemblea costituente giurassiana, annuncia il verdetto delle urne a Delémont il 24 settembre 1978. (Keystone)
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La tradizionale pietra di Unspunnen (83,5 kg), utilizzata per i concorsi delle feste tradizionali svizzere, è rubata in un museo da militanti giurassiani. Diciassette anni dopo viene offerta a Shawne Fielding Borer, ex moglie dell'ex ambasciatore svizzero a Berlino Thomas Borer. (Keystone/Roger Meier)
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En 2005, la pietra è di nuovo rubata. Al suo posto viene lasciato un pavé con i colori del canton Giura. (Keystone/Peter Michel)
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Nel 1982, Vellerat si proclama comune libero per protestare contro la sua permanenza forzata nel canton Berna. Nel 1996, dopo un lungo processo democratico, il comune può aderire al canton Giura. (Keystone)
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Simpatizzante giurassiano ritorna a casa sua dopo aver celebrato il 30esimo anniversario del plebiscito del 23 giugno 1974. (Keystone)
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Il 24 settembre 1978, il popolo svizzero approvava con oltre l’80% dei voti la nascita del canton Giura. Uno sguardo alla storia movimentata del conflitto giurassiano e agli inizi del più giovane dei 26 cantoni svizzeri.
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