«Just mix music Dont mix drugs»: campagna sui rischi delle serate techno
GHB, pasticche thailandesi, ecstasy : il consumo di queste sostanze comporta numerosi rischi. Preoccupato dei pericoli, l'Istituto svizzero di prevenzione dell'alcolismo e di altre tossicomanie (ISPA) lancia una campagna sulle serate techno.
Con il sostegno dell’Ufficio federale della sanità pubblica, l’ISPA ha pubblicato un dossier con le principali regole da osservare nell’organizzazione delle serate techno.
L’ISPA cita tutta una serie di misure concrete che gli organizzatori dovrebbero adottare: assicurarsi che la sala da ballo sia sufficientemente aerata e che sia sempre disponibile acqua fresca; proporre bevande analcoliche ad un prezzo inferiore a quello delle bibite alcoliche; far rispettare l’età limite per la vendita degli alcolici; non superare il livello acustico autorizzato, prevedere una squadra di soccorso con personale qualificato; organizzarsi per gestire situazioni d’emergenza.
Oltre 2’000 opuscoli intitolati «Mémo pour soirées techno et clubs » sono stati inviati quest’estate agli organizzatori stessi, ai municipi che forniscono le autorizzazioni ed agli ambienti operanti nell’ambito della prevenzione. Il mailing fa parte di una campagna intitolata «Just mix music – Dont mix drugs», che continuerà nei prossimi mesi con altre iniziative analoghe.
Inoltre sta per essere pubblicato un depliant dedicato alle sostanze che attualmente vanno di moda nelle serate techno. Il testo, destinato prima di tutto ai consumatori abituali e potenziali, affronta questioni quali i pericoli rappresentati dal consumo di GHB, pasticche tailandesi, DXM e 2-CB.
Il «Mémo pour les soirées techno et Clubs» ed il depliant sugli stupefacenti (disponibili solo in francese e in tedesco) possono essere ordinati all’ISPA, Casella .Postale. 870, 1001 Losanna, oppure richiesti telefonando al numero 021/ 321 29 35.
swissinfo e agenzie
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