La formazione per lottare contro la disoccupazione

Su invito della ministra dell'economia Doris Leuthard, datori di lavoro e rappresentanti dei lavoratori e dei principali partiti si sono riuniti lunedì a Boudry, nel canton Neuchâtel, per la prima "Giornata dell'impiego".

Nel 2009 il tasso di disoccupazione in Svizzera potrebbe salire fino al 5,5% (a fine luglio era del 3,7%), secondo gli esperti della Confederazione.

Per affrontare una sfida che si annuncia difficile, Doris Leuthard ha invitato i partner sociali lunedì nel canton Neuchâtel, con l’obiettivo di definire delle strategie comuni.

Dall’incontro è emerso in particolare che le imprese che attualmente ricorrono al lavoro ridotto dovrebbero prevedere dei corsi di perfezionamento per i collaboratori colpiti da questa misura. In tal modo, potrebbero essere invogliati a riconvertirsi in settori con grandi potenziali di crescita.

Inoltre, per evitare di incorrere nella disoccupazione di lunga data, bisognerebbe adottare misure per le persone senza formazione professionale e finanziare formazioni di recupero. A tal proposito, la ministra dell’economia ha difeso il suo terzo pacchetto di misure di stabilizzazione congiunturale, che prevede alcune misure per combattere contro questo tipo di disoccupazione.

All’incontro non ha partecipato il principale sindacato svizzero Unia, che ha definito la giornata una semplice operazione d’immagine e i risultati “aria fritta”. Il sindacato ha chiesto l’adozione di misure concrete, come un programma d’investimenti di almeno cinque miliardi per la riconversione ecologica e il prolungamento della disoccupazione parziale fino a 24 mesi.

swissinfo.ch e agenzie