Netto calo dei pernottamenti in marzo: aumento in Ticino
(Keystone-ATS) Netto calo dei pernottamenti negli alberghi svizzeri: in marzo sono stati in tutto 3,1 milioni, ossia l’8,1% in meno (-271’000 pernottamenti) rispetto al mese corrispondente del 2011. Hanno perso clienti soprattutto le regioni di montagna con il Grigioni (-121’000 pernottamenti in meno, -17%) in testa. Il Ticino, invece, ha registrato l’aumento più ingente in termini assoluti: 5’900 notti supplementari, pari ad un incremento del 4,6%, stando agli ultimi dati dell’Ufficio federale di statistica (UST).
In marzo i pernottamenti dei clienti stranieri nel paese sono diminuiti del 12% (1,7 milioni, -236’000), mentre quelli della clientela locale del 2,5% (1,4 milioni di pernottamenti, -35’000 unità). Sono mancati in particolare gli ospiti europei: -17% (257’000 unità). Primi fra tutti i tedeschi, con una flessione di 142’000 notti (-24%). Seguono Belgio (-43’000 pernottamenti; -42%), Paesi Bassi (-25’000; -27%), Italia (-15’000; -15%) e Regno Unito (-9600; -5,9%). I clienti provenienti dalla Russia, invece, sono aumentati di 2900 (+5,5%).
Il numero di turisti delle Americhe è sceso di 3900 (-2,5%). Per i soli Stati Uniti il calo è stato di 800 unità (-0,7%). Cresce invece di 21’000 unità (13%) il numero di pernottamenti di ospiti provenienti dall’Asia, in particolare dalla Cina (8800 notti supplementari, +30%), che detiene il record del maggior aumento in termini assoluti. Seguono i Paesi del Golfo, con un incremento di 5300 pernottamenti (+27%) e il Giappone, con 2700 in più (+13%). L’Africa e l’Oceania hanno fatto registrare aumenti di 3500 e 1800 pernottamenti (+15% ciascuno).
Le regioni di montagna sono quelle che hanno registrato la flessione più marcata in termini assoluti. I Grigioni hanno perso ben 121’000 pernottamenti (-17%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In Vallese e nell’Oberland bernese i cali sono rispettivamente di 65’000 (-13%) e 48’000 (-15%). Anche la regione di Lucerna/Lago dei Quattro Cantoni e la Svizzera orientale presentano diminuzioni significative: rispettivamente 23’000 (-9,2%) e 15’000 (-9,6%).
Nei primi tre mesi dell’anno i pernottamenti in totale in Svizzera hanno raggiunto quota 8,9 milioni, in flessione del 3,8% (-353’000 unità) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli ospiti stranieri hanno totalizzato 4,7 milioni di noti, registrando un calo dell’8,4% (-430’000 unità) mentre la domanda indigena ha segnato un aumento dell’1,9% (+77’000 unità) a 4,2 milioni.