Novartis: risultati in netta crescita nel 2010
(Keystone-ATS) Novartis ha realizzato nel 2010 un utile netto di 9,97 miliardi di dollari (9,41 miliardi di franchi), in crescita del 18% rispetto all’esercizio precedente. Il volume d’affari del colosso farmaceutico è progredito del 14%, a 50,62 miliardi di dollari, precisa una nota odierna del gruppo basilese.
Occorre tener conto tuttavia da un lato che il volume d’affari comprende per la prima volta anche le vendite di Alcon (2,4 miliardi), dall’altro sul risultato pesa un ammortamento di circa 2 miliardi di dollari proprio in relazione all’acquisizione del gigante dell’oftalmologia.
Il risultato operativo (Ebit) è salito del 15% a 11,53 miliardi di dollari. “La Novartis ha realizzato un risultato eccellente nel 2010”, commenta Joe Jimenez, presidente della direzione, citato nella nota. Tutte le divisioni hanno contribuito alla crescita del fatturato.
Nel quarto trimestre le vendite hanno raggiunto 14,20 miliardi di dollari, segnando un aumento del 10%, mentre l’Ebit è in calo del 6% a 2,47 miliardi e l’utile netto del 2% a 2,27 miliardi. Sulle cifre del periodo ottobre-dicembre ha influito fra l’altro l’elevato livello delle vendite del vaccino contro l’influenza suina registrato nel periodo corrispondente del 2009, osserva il gruppo basilese.
Ritornando all’intero 2010, il volume d’affari dalla divisione farmaceutica è salito del 7% a 30,6 miliardi di franchi. I prodotti lanciati di recente hanno generato il 21% del fatturato, contro il 16% nell’esercizio precedente.
Nel periodo in esame il gigante renano ha ottenuto “13 omologazioni di prodotti importanti” e presentato 16 richieste di autorizzazione. In particolare la Novartis ripone molte speranze nel Gilenya, un preparato contro la sclerosi a placche somministrabile per via orale, già in commercio da ottobre negli Stati Uniti.
In crescita anche il giro d’affari di Sandoz, che riunisce i farmaci generici: lo scorso anno le vendite sono salite del 14% a 8,5 miliardi di franchi. Sandoz ha approfittato della forte espansione negli USA, in Turchia, in Medio Oriente e in Africa.
Per il 2011 i vertici pronosticano un’ulteriore crescita: a tassi di cambio invariati è previsto un tasso di espansione a due cifre per il fatturato.
Il consiglio di amministrazione propone all’assemblea generale il versamento di un dividendo di 2,20 franchi per azione, contro 2,10 l’anno passato.