Naturalizzazioni: al via la campagna UDC
L'Unione democratica di centro (UDC) lancia la sua campagna in favore dell'iniziativa "Per naturalizzazioni democratiche", in votazione popolare il prossimo 1. giugno.
L’iniziativa popolare chiede che sia ristabilito il diritto di procedere alla concessione della cittadinanza elvetica attraverso le urne, vietando la possibilità di ricorso contro le decisioni di rifiuto. I cittadini elvetici, sottolinea il partito di destra nazional-conservatrice, devono poter fissare loro stessi la procedura prevista per la naturalizzazione nel loro comune, tramite una votazione popolare o una decisione del legislativo.
Con questa proposta, l’UDC intende “frenare le naturalizzazioni di massa”. Nella sua linea di mira vi sono i “criminali” e gli “approfittatori delle assicurazioni sociali”, così come i naturalizzati di origine balcanica o turca.
Per convincere il popolo su uno dei suoi temi faro (in votazione il 1. giugno), l’UDC ha ripreso un vecchio manifesto che ritrae alcune mani di pelle scura che si avventano su dei passaporti svizzeri. Nel 2004, l’affisso aveva consentito di far fallire i progetti in favore di naturalizzazioni facilitate o automatiche per i giovani stranieri di seconda e terza generazione.
L’iniziativa è stata lanciata in seguito ad una sentenza del Tribunale federale (la più alta istanza giuridica del paese), che nel 2003 aveva definito incostituzionale il ricorso alle urne in questo ambito.
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