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prohelvetia si rifà un’immagine

Pius Knusel, direttore di prohelvetia Keystone

Dopo le agitazioni politico-culturali del 2005, la fondazione per la promozione artistica e culturale prohelvetia guarda al futuro con fiducia.

Martedì, il nuovo presidente della fondazione, Mario Annoni ha affermato di avere cominciato la sua attività in un ambiente già bene organizzato.

«Dopo la riorganizzazione interna, prohelvetia va bene, le sue finanze sono sane», ha dichiarato martedì a Berna nella conferenza stampa annuale il presidente Mario Annoni, che ha assunto la carica all’inizio del 2006, succedendo a Yvette Jaggi.

La fondazione è determinata a lasciarsi alle spalle le difficoltà del passato e, dotata di un nuovo logo color magenta, vuole partire alla conquista dell’avvenire.

Sussidi più mirati

prohelvetia intende d’altra parte diventare più selettiva nell’assegnazione di sussidi. In media questi sono pari al 10 % del budget dei singoli progetti. A farne le spese saranno soprattutto i progetti di artisti in Svizzera, in favore di un potenziamento dei lavori degli artisti attivi all’estero.

«Intendiamo finanziare più progetti di artisti che lavorano all’estero, visto che per simili produzioni Pro Helvetia è spesso l’unica istituzione che fornisce aiuti finanziari», ha detto a swissinfo il direttore della fondazione, Pius Knüsel.

La fondazione si prefigge inoltre di cercare nuovi partner. In primo luogo nel settore economico. Banchi di prova saranno l’India e la Cina: nel primo Paese nel 2007 aprirà una permanenza, nel secondo si insedierà dal 2008 in vista dell’esposizione universale di Shangai del 2010.

Elaborazione di una nuova Charta

A livello politico, la fondazione attende la decisione del Consiglio federale sulla Legge sull’incoraggiamento della cultura e quella su prohelvetia.

La maggior parte delle 220 prese di posizione nella procedura di consultazione, sollecitano una fondazione forte, autonoma e semplificata, ha ricordato il vicepresidente di prohelvetia Pio Pellizzari. Il messaggio governativo dovrebbe essere discusso ancora quest’anno dalle competenti commissioni parlamentari.

prohelvetia sta d’altra parte elaborando una nuova Charta, che dovrebbe essere pronta per l’autunno. Definirà il mandato della fondazione, la cultura e i suoi strumenti, ha indicato Annoni.

Nuovo scandalo in vista?

Lo scorso anno prohelvetia si era ritrovata al centro di una polemica che le era costata la soppressione di un milione del credito stanziatole dal parlamento. La fondazione aveva infatti finanziato la controversa esposizione parigina «Swiss-Swiss Democracy» dello svizzero Thomas Hirschhorn, nella quale tra l’altro l’artista criticava piuttosto pesantemente il consigliere federale Christoph Blocher.

Questa controversia ha avuto però per Pius Knüsel anche dei risvolti positivi: «Innanzitutto prohelvetia ha così potuto rafforzare la sua immagine di fondazione che promuove e difende gli interessi dell’arte e della cultura anche in caso di crisi. Inoltre, dopo questo evento abbiamo migliorato i meccanismi di controllo in modo da potere meglio gestire simili situazioni in futuro», ha detto a swissinfo.

Un’ipotesi futura che potrebbe divenire presto realtà. prohelvetia rischia infatti di ritrovarsi al centro di nuove polemiche riguardo al cartellone della mostra «ALLER/RETOUR 2, Carte blanche à Fischli/Weiss», in corso al Centro culturale svizzero di Parigi.

Nel manifesto l’immagine della croce bianca della bandiera svizzera che sovrasta una mela appesa a un ramo, che secondo alcuni rappresenterebbe un pene. Ma Mario Annoni si è detto sicuro che questa esposizione non sarà fonte di nuovi scandali.

swissinfo e agenzie

prohelvetia è una fondazione incaricata di promuovere la produzione artistica e culturale in Svizzera, come pure di far conoscere la cultura elvetica all’estero.

Creata nel 1939 e interamente finanziata dalla Confederazione, ha un bilancio annuale (preventivo 2005) pari a 33 milioni di franchi.

Il sostegno fornito da pro Helvetia agli artisti non si limita a sussidi finanziari ma comprende anche consulenze, forniture di contatti e offerte di aiuto logistico.

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