Una nuova legge per la navigazione aerea
Eliminando le ultime divergenze con la Camera bassa, il Consiglio degli Stati ha definitivamente approvato la revisione della legge sulla navigazione aerea, che mira a rafforzare la sicurezza e ad aumentare gli effettivi dell'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC).
Il parlamento si è rifiutato di colpire l’aviazione commerciale con una nuova tassa di sorveglianza, per il timore di indebolire il settore aeronautico rispetto alla concorrenza estera. Tale tassa avrebbe fruttato 5 milioni di franchi, denaro destinato a rafforzare l’UFAC, finanziando 24 posti di lavoro supplementari.
Nel 2005 l’ufficio era stato interamente riorganizzato ed erano già stati creati 60 impieghi, poiché un rapporto redatto dopo le catastrofi di Halifax e Überlingen consigliava di accrescere la sicurezza aerea. I posti supplementari saranno quindi a carico della Confederazione.
Per il resto la revisione della legge rafforza la competitività del settore aeronautico e di Skyguide, in previsione dell’introduzione del cosiddetto “cielo unico europeo”. La società di controllo aereo sarà esonerata dalle tasse di bollo e la Confederazione si assumerà temporaneamente le perdite generate dalle attività all’estero, in particolare dalla retribuzione solo parziale dei servizi forniti a Germania, Italia e Francia (circa 44 milioni di franchi).
Il testo introduce inoltre un nuovo modello di finanziamento che sostituirà i sussidi incrociati tra aeroporti nazionali e regionali. L’obiettivo è di evitare che Kloten e Cointrin finanzino i servizi deficitari degli scali regionali.
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