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Un nuovo insetto minaccia gli ippocastani di tutta Europa

Le foglie infestate dall'insetto cadono e l'ippocastano invecchia prematuramente. Gartenbau

Dopo aver infestato gli alberi in Austria, Germania e Italia, la «Cameraria ohridella» (minatrice fogliare dell'ippocastano) proveniente dall'Europa orientale, è giunta a dar preoccupazioni anche in Svizzera.

A Berna è già la terza estate che si nota la presenza di questa specie di insetto dannoso. La conseguenza è la progressiva caduta delle foglie degli ippocastani, noti per la loro resistenza agli stress ambientali e dunque presenti soprattutto nelle aree urbane.

La minatrice fogliare dell’ippocastano è stata avvistata per la prima volta in Svizzera nel 1998, a Berna e nel Rheintal (San Gallo). Nel frattempo si è propagata ad altre regioni del paese.

A Zurigo, il cinque percento dei circa 2000 ippocastani sono infestati, a Basilea il dieci percento e a Berna si stima sia il 35 percento, un po’ meno dello scorso anno. Anche in altre regioni della Svizzera settentrionale ed orientale è stata scoperta la presenza della minatrice fogliare dell’ippocastano.

Questo insetto è stato avvistato per la prima volta nel 1984 sulle sponde del Lago di Ohrid, in Macedonia, da cui deriva il suo nome scientifico «Cameraria ohridella». Ma la sua vera origine non è chiara: gli esperti credono in Macedonia sia giunta proveniente da altrove.

La minatrice si trova ormai in Albania, Jugoslavia, Bulgaria, Croazia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Austria, Germania, Italia del Nord e Svizzera.

L’insetto depone le sue uova sul lato superiore delle foglie. Le larve scavano cunicoli paralleli al nervo e succhiano la linfa. Più avanti si nutrono del tessuto fogliare, fino ad ottenere una cavità in cui la crisalide si trasforma in farfalla.

Quali siano i danni a lungo andare non è ancora certo, dato che l’insetto è stato scoperto da poco. Secondo Paul Pfaffen, dell’Ufficio di manutenzione dei giardini di Zurigo, è però chiaro che gli alberi invecchiano più rapidamente. Per combattere la minatrice fogliare dell’ippocastano a Vienna si è ricorso con successo a pesticidi. Ma in Svizzera tale sostanza non è ammessa, dunque non rimane altro che continuare a raccogliere le foglie cadute e bruciarle.

swissinfo e agenzie

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