Swissprinters: chiuderà 2 stabilimenti, soppressi oltre 200 posti
(Keystone-ATS) Soppressione di impieghi in vista nel settore della stampa: Swissprinters, società comune dei gruppi editoriali Ringier, NZZ ed Edipresse, ha annunciato oggi la rinuncia a due unità produttive, a Zurigo e San Gallo, con la soppressione di oltre 200 posti di lavoro. Nella città sulla Limmat, dove sono attivi 74 lavoratori, dovrebbe subentrare un altro gruppo del ramo, ma per gli stabilimenti di San Gallo, che danno lavoro a 173 persone, è prevista la chiusura.
In un comunicato odierno Swissprinters giustifica la misura con il calo del volume degli stampati e la riduzione dei margini di utile nel campo delle basse e medie tirature. La situazione è resa ancora più difficile dalla forza del franco e dalla conseguente perdita di contratti dall’estero. Nonostante i risparmi effettuati negli ultimi anni si sono resi necessari interventi più decisi.
La produzione di Swissprinters nei due siti interessati verrà interrotta al più tardi il 30 giugno 2012. A Zurigo dovrebbe però continuare: un’altra azienda del settore dovrebbe rilevare gli impianti e la gran parte delle maestranze. In una teleconferenza con i media il presidente della direzione Alfred Wälti non ha però voluto dire quale sia l’impresa interessata: sono infatti ancora in corso trattative. Molto peggio andrà a San Gallo: una piccolissima parte dell’attività potrebbe venir continuata dalla società Calendaria AG, che impiegherebbe però solo 4 persone.
Da parte sua Swissprinters concentrerà i suoi sforzi a Zofingen (AG) – dove sono attive 600 persone – e adatterà anche l’intera organizzazione dirigenziale. L’unità di Losanna, più piccola, non è interessata dalla ristrutturazione.