Tutto sul vicinato con un clic
Unico in Svizzera, un programma di ricerca informatico del canton Zurigo consente di scoprire chi abita e quali edifici si trovano in un dato quartiere. Gratuitamente, velocemente e senza invadere la sfera privata dei cittadini.
Con l'Analisi demografica del vicinato, decidere dove crescere i propri figli o scegliere in quale zona lavorare diventa più semplice.
Chi sta preparando un trasloco può informarsi su chi saranno i futuri vicini. Il commerciante che intende aprire un negozio ha invece la possibilità di sapere se la potenziale clientela del quartiere è fatta soprattutto da giovani o da anziani.
Grazie al sistema di ricerca concepito dall'Ufficio cantonale di statistica di Zurigo (UST) e dal Centro d'informazione geografica GIS è ora possibile sapere tutto (o quasi) sui residenti della città sulla Limmat e dei comuni del cantone.
«Abbiamo voluto condividere maggiormente i dati che già disponevamo ed offrire così un servizio ai cittadini», indica a swissinfo Adrian Herzog dell'UST.
Popolazione ed edifici
Lo strumento di ricerca informatico - denominato «Analisi demografica del vicinato» - è gratuito e di estrema semplicità: basta cliccare un punto sulla cartina per visualizzare, in pochi secondi, la composizione della popolazione e l'inventario degli edifici della zona circostante.
Sulla base di cerchi concentrici corrispondenti a 200, 500, 1'000, 2'000, 5'000, 10'000, 20'000 e 50'000 persone, il programma interattivo fornisce informazioni sulla struttura sociale, l'età degli abitanti, la densità demografica, il numero e l'anno di costruzione degli edifici.
Si scopre così che attorno al Ristorante Cooperativo - lo storico ritrovo degli immigrati italiani nel quartiere operaio Kreis 4 - vivono 2000 persone nel raggio di 251 m.
Quasi la metà (48,9%) ha un'età compresa tra i 25 e i 44 anni. I bambini in età scolastica sono sottorappresentati (3,3% contro una media cittadina del 6,7%), mentre gli ultraottantenni sono più numerosi che altrove (+1,4% rispetto alla media).
Gli edifici sono diversi (159), ma chi è alla ricerca di uno stabile nuovo è fuori strada: otto case su dieci sono state costruite prima del 1945.
Per traslochi o affari
«I maggiori utenti sono i singoli cittadini che cercano informazioni su una data zona della città o del cantone, in vista di un trasloco», rileva Herzog.
Del sistema usufruiscono pure le amministrazioni che si occupano dello sviluppo urbano, le ditte immobiliari che pianificano progetti di costruzione o i lavoratori indipendenti che desiderano lanciare un'attività in un quartiere ben preciso.
«Pur non avendo cifre precise, sappiamo che l'interesse per il programma è molto alto», ci dice il funzionario zurighese, secondo cui il sistema incuriosirà presto anche altri cantoni elvetici.
La sua utilità è stata riconosciuta persino dall'Associazione svizzera di cartografia, che nel novembre scorso gli ha conferito il premio per l'innovazione Prix Carto.
Evitare la ghettizzazione
I dati messi a disposizione dalle autorità zurighesi - che si basano sul censimento della popolazione del 2000 - non svelano tuttavia ogni caratteristica del vicinato.
«Quello che non possiamo fornire è un approfondimento tematico, siccome le informazioni contenute nei registri degli abitanti e degli edifici sono limitate», osserva Adrian Herzog.
Per il momento, mancano inoltre informazioni sulla nazionalità degli abitanti. Non per insufficienza di dati, ma per due ragioni ben precise. «Innanzitutto non volevamo contribuire ad alimentare il discorso sugli stranieri in Svizzera, un tema peraltro già molto diffuso. Ci sono altre informazioni interessanti nella composizione della popolazione», spiega Herzog.
«Inoltre, non vogliamo favorire la segregazione della popolazione: fornire dati sulla densità di stranieri potrebbe portare ad una ghettizzazione della città», aggiunge, ricordando che si vuole evitare di giungere a situazioni analoghe a quelle negli Stati Uniti.
Esperienze con programmi interattivi simili negli USA hanno evidenziato che i quartieri ad alto tasso di stranieri sono fortemente evitati dalla popolazione locale.
Protezione dei dati
In merito al rispetto della sfera privata, l'Ufficio di statistica di Zurigo sottolinea che le informazioni fornite sono di dominio pubblico e che, ad ogni modo, non figura alcun nome o dato personale.
La protezione dei dati passa poi da un accorgimento informatico. «L'unità di riferimento più piccola è un'area circolare in cui risiedono 200 persone. Impossibile dunque individuare il singolo», ci dice Herzog.
«La protezione dei dati è importante quando è possibile, partendo da un'informazione, risalire ad una persona. Ma quando l'informazione riguarda 200 abitanti il problema non si pone».
Con l'inizio dell'anno nuovo, l'amministrazione zurighese completerà il programma con cifre più aggiornate.
swissinfo, Luigi Jorio
In breve
Il canton Zurigo ha una popolazione di 1,2 milioni di abitanti (dati del 2002).
I comuni più importanti, oltre alla città di Zurigo (340mila abitanti), sono Winterthur (137mila) e Bülach (113mila).
La percentuale di stranieri a Zurigo (circa 20%) riflette quella a livello nazionale.
La città sul fiume Limmat è il centro finanziario della Confederazione e sede della Borsa svizzera, di grosse banche e compagnie assicurative.
Fatti e cifre
L'Analisi demografica del vicinato è per ora limitata al canton Zurigo.
I dati si basano sul censimento della popolazione del 2000.
Informazioni aggiornate saranno inserite ad inizio 2007.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Partecipa alla discussione!