Fabbrica di laterizi in Pakistan
(DEZA/Zalmaï Ahad)
DEZA Zalmaï Ahad
Alla ricerca di materiale bellico riciclabile a Hué, in Vietnam.
(DEZA/Daniel Schwartz)
DEZA/Daniel Schwartz
Scena di strada in Egitto, 1999.
(DEZA/Samer Mohdad)
DEZA Samer Mohdad
La prigione modello a Bila Tservka, in Ucraina, sostenuta dalla DSC.
(Keystone/Sigi Tischler)
Attingere acqua al pozzo in Mali, 1994.
(DEZA/Zalmaï Ahad)
DEZA /Zalmaï Ahad
Visita di un’infermiera in Romania.
(DEZA/Silvia Voser)
DEZA/Silvia Voser
Scuola agraria in Botswana, 1994.
(DEZA/OMS)
DEZA/OMS
Lo studio della televisione di Gaza, in Palestina, 1998.
(DEZA/Thomas Kern)
DEZA/Thomas Kern
Costruzione di una strada a Rangoon, in Myanmar, 1992.
(DEZA/Daniel Schwartz)
DEZA/Daniel Schwartz
Un giovane con una gamba amputata a Inbaminga, in Mozambico, 1993.
(DEZA/Luc Chessex)
DEZA/Luc Chessex
Ricostruzione in Kosovo, 2000.
(Keystone/Meinrad Schade)
Keystone
Insegnante e allievi, in Mali, 1994.
(DEZA/Zalmaï Ahad)
DEZA Zalmaï Ahad
Scuola dell’infanzia in Nicaragua.
(DEZA/Olivia Heussler)
DEZA/Olivia Heussler
Un laboratorio per l’inserimento professionale di giovani di strada a Elbasan, in Albania, 2004.
(Keystone/Photopress/Yoshiko Kusano)
Keystone
Cucina in Libano.
(DEZA/Samer Mohdad)
DEZA/Samer Mohdad
Giovane sarta a Lima, in Perù, 2002.
(Keystone/Yoshiko Kusano)
Da cinque decenni in favore di un futuro migliore.
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L’aiuto allo sviluppo è un’attività pionieristica. Questo è il leitmotiv della cooperazione svizzera dal 1961 ai giorni nostri. Assieme alle persone e ai paesi emergenti la Direzione dello sviluppo e della cooperazione cerca soluzioni agli innumerevoli problemi: cambiamenti climatici, crisi alimentare, conflitti, epidemie.
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Aiuto allo sviluppo svizzero e primavera araba
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Questo anniversario va commemorato “senza nostalgia”, ha dichiarato mercoledì Martin Dahinden durante una conferenza stampa a Berna. Il direttore della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) preferisce guardare al futuro, rallegrandosi a tale proposito per l’aumento dei fondi destinati all’aiuto allo sviluppo, deciso la settimana scorsa dalla Camera del popolo. Questi crediti supplementari permetteranno…
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La Birmania (ufficialmente Repubblica dell’Unione di Myanmar) non è soltanto il paese dei generali, degli sfruttamenti e delle violazioni dei diritti fondamentali. È anche – soprattutto – la patria di una popolazione composita e pittoresca che affronta la vita con umiltà e semplicità. (Immagini di Luigi Jorio, swissinfo.ch).
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