Casi di riciclaggio in calo nel 2005
Le operazioni finanziarie sospettate di servire al riciclaggio di denaro sono diminuite nel 2005 in Svizzera. Un calo difficile da interpretare.
L’Ufficio di comunicazione MROS pubblica un rapporto in cui figura però anche un aumento dei casi sospetti legati al finanziamento del terrorismo.
Secondo la divisione dell’Ufficio federale di polizia (fedpol) contro il riciclaggio, la tendenza al calo degli episodi sospetti rimane per il momento di difficile interpretazione.
Da una parte sembra essere un segnale dell’effetto preventivo della normativa antiriciclaggio. D’altra parte, però, nel 2005 vi sono stati anche casi importanti e ripetuti, contrariamente a quanto emerso negli anni precedenti.
Inoltre nella statistica non figurano alcune comunicazioni trasmesse direttamente alle autorità penali.
Segnalazioni in calo
Nel suo rapporto annuale pubblicato oggi l’ufficio di comunicazione MROS (Money Laundering Reporting Office Switzerland) indica che nel 2005 sono state presentate 729 segnalazioni, vale a dire 92 in meno (-11,2%) rispetto ai dodici mesi precedenti.
Sensibile risulta la contrazione nel settore bancario, con 293 segnalazioni, 47 in meno (-13,8%) rispetto al 2004: è la prima volta che si assiste a una diminuzione in questo campo.
Nel settore del traffico dei pagamenti gli annunci sono stati 348 (-43 casi, pari a -11%). Le altri comunicazioni concernono fiduciarie, amministratori patrimoniali, avvocati, ecc.
Pochi casi, ma più importanti
Sempre nel 2005m MROS ha ricevuto 20 segnalazioni riguardanti sospetti di finanziamento di attività terroristiche, per un ammontare totale di 46 milioni di franchi. Nel 2004 i casi trattati erano stati 11, per un importo di appena 900’000 franchi.
La progressione è comunque da relativizzare, perché diversi annunci concernono le stesse persone o famiglie. Ad esempio 28,5 milioni sono da attribuire ad una sola segnalazione.
All’autorità penale sono stati trasmessi 18 dossier, di cui 6 (fra cui quello relativo ai 28,5 milioni) si sono conclusi con un abbandono del procedimento. I casi restanti ammontano a 7,5 milioni di franchi.
Legami con il terrorismo
Cinque dei 20 dossier concernono soggetti menzionati nella lista anti-terrorismo dell’amministrazione americana e altri tre si basano sull’ordinanza del Segretariato di Stato dell’economia relativa ai talebani.
Gli altri dodici provengono da altre fonti, come i media o internet. Sempre nell’esercizio 2005 MROS ha risposto a 461 domande provenienti da 53 paesi (nel 2004: 441 richieste) e riguardanti 1561 persone o società.
Da parte sua, MROS ha indirizzato 316 domande di informazioni su 1134 persone fisiche o giuridiche in 62 nazioni.
swissinfo e agenzie
L’Ufficio di comunicazioni MROS, presso l’Ufficio federale di polizia, è l’organo centrale della Svizzera contro il riciclaggio di danaro. Il suo scopo è quello di fungere da intermediario e da punto di smistamento tra gli intermediari finanziari e gli enti che si occupano di applicare la legge.
Il MROS riceve le segnalazioni sulle attività sospette in relazione con il riciclaggio e ne analizza la portata.
L’Ufficio si occupa anche di pubblicare le statistiche annuali sugli sviluppi della lotta contro il riciclaggio, il crimine organizzato e il finanziamento del terrorismo in Svizzera. Il MROS non è un’autorità di polizia, ma un’entità amministrativa con mansioni speciali.
Il riciclaggio di denaro è vietato in Svizzera dal 1° gennaio del 1998. Dal 2003, la Commissione federale delle banche ha imposto nuove normative più severe.
293 le segnalazioni di casi sospetti nel settore bancario (- 13,8%).
348 (- 11%) i casi sospetti nel traffico dei pagamenti.
20 le segnalazioni di sospetto finanziamento del terrorismo per un ammontare di 46 milioni di franchi (11 casi nel 2004).
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