Elefanti del circo Knie a Olten, Aar, 1978
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Zurigo, Limmat, 2015
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Goumois, Doubs, 2008
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Basilea, Reno, 2017
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Avegno-Gordevio, Maggia, 2017
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Zurigo, Limmat, 2017
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Réclère, fiume nel parco preistorico, 2013
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Osogna, Val Cresciano, 2017
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Cani, dinosauri ed esseri umani: tutti necessitano di tanto in tanto di un rinfresco. Le immagini più curiose dei fiumi svizzeri e di chi li frequenta.
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Come editor fotografico sono responsabile dell'uso editoriale della fotografia su SWI swissinfo.ch e delle nostre collaborazioni con le e i fotografi. Quando se ne presenta l'occasione, prendo la macchina fotografica e accompagno uno dei nostri giornalisti.
Mi sono formato come fotografo a Zurigo e ho iniziato a lavorare come fotoreporter nel 1989. Nel 1990 ho fondato l'agenzia fotografica svizzera Lookat Photos. Vincitore per due volte del World Press Award, ho ricevuto anche diverse borse di studio nazionali svizzere. Il mio lavoro è stato ampiamente esposto ed è presente in diverse collezioni.
Dal semplice sguazzare ad attività quali la pesca o il canyoning: la gente e gli animali fuggono spesso il caldo dell’estate gettandosi nell’acqua. Con la loro bellezza e la qualità delle loro acque, i fiumi svizzeri attirano numerosi frequentatori.
Non è però sempre stato così. Fino agli anni Sessanta, un bagno nel fiume poteva essere assai rischioso. All’epoca, buona parte dei rifiuti finiva infatti direttamente nei corsi d’acqua. Il sistema di trattamento delle acque di scarico è stato da allora perfezionato e ampliato. Entro il 2040, gli impianti di depurazione dovrebbero essere in grado di eliminare anche i microinquinanti presenti nei medicamenti e in altre sostanze chimiche.
A causa delle sue acque limpide e pulite – ma in particolare in seguito a un video virale pubblicato sulla rete – il fiume Verzasca (Ticino) è stato quest’estate letteralmente sommerso dai visitatori. Gli abitanti del piccolo comune di Lavertezzo hanno reagito in modo contrastato. Se da un lato alcuni si sono rallegrati dell’improvviso afflusso di turisti, altri si sono lamentati dei parcheggi selvaggi e dei rifiuti lasciati tra le rocce.
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Splash… un tuffo nei fiumi e nei laghi svizzeri
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Su alcuni fiumi, come l’Aare, i gommoni sfilano senza sosta, procedendo quasi a zig zag tra le teste dei nuotatori. Di tanto in tanto, la gente fa sosta per un pic-nic o una grigliata. L’organizzazione è di rigore: borsa frigo, giubbotto di salvataggio e magari anche una protezione per il cagnolino. Per coloro che non…
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L’estate è arrivata e la popolazione svizzera cerca refrigerio in fiumi e laghi. Una cosa impensabile 50 anni fa.
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