Prospettive svizzere in 10 lingue

Peter Aliesch vuole chiarezza: “Toglietemi l’immunità”

Peter Aliesch (al centro) ha qualificato "d'infamanti" le accuse di corruzione passiva rivoltegli Keystone

Il consigliere di Stato grigionese Peter Aliesch afferma di essere disposto a rinunciare all'immunità per fare chiarezza sulla vicenda che lo vede sospettato di corruzione passiva. Il capo del Dipartimento di giustizia avrebbe facilitato la concessione di permessi di dimora e di lavoro ad un finanziere greco con cui era in rapporti di amicizia.

Il procuratore distrettuale zurighese Manfred Welti, rispettando il segreto istruttorio, ha rifiutato lunedì di fornire qualsiasi precisazione sulle accuse rivolte al politico retico. La terza procura distrettuale zurighese ha inoltrato una denuncia al ministero pubblico grigione che, venerdì scorso, ha avviato la procedura in vista della sospensione dell’immunità di cui Aliesch gode, ha detto il vicecancelliere dello Stato Walter Frizzoni.

La cancelleria ha trasmesso la richiesta al presidente del Gran Consiglio Rodolfo Plozza e alla Commissione parlamentare di giustizia. La competenza per levare l’immunità è infatti del legislativo cantonale, che se ne occuperà nella prossima sessione prevista tra l’8 e il 10 ottobre. È la prima volta nella storia del Cantone che i deputati discutono della sospensione dell’immunità ad un consigliere di Stato in carica, ha dichiarato Frizzoni.

«Desidero che sia fatta totale chiarezza. Se per questo è necessario levare la mia immunità, allora sarò io stesso a chiederne la sospensione», ha affermato Aliesch in un’intervista pubblicata sulla «Südostschweiz». Il capo del Dipartimento di giustizia, polizia e sanità ha qualificato «infamanti» le accuse di corruzione passiva rivoltegli.

Se un procedimento penale dovesse essere aperto, il dossier non sarebbe seguito dal ministero pubblico grigionese che si vedrebbe altrimenti costretto ad operare contro il proprio superiore gerarchico. Dell’indagine sarebbero incaricati un procuratore ed un giudice istruttore straordinari.

Aliesch avrebbe ricevuto regali dal finanziere e presunto truffatore greco Panagiotis A. Papadakis ed, in cambio, sarebbe intervenuto in suo favore nella concessione di permessi di dimora e di lavoro.

Nella stampa grigione di lunedì è soprattutto la «Südostschweiz» a occuparsi a lungo della vicenda. Malgrado le assicurazioni fornite dall’interessato, il comportamento del «ministro» è stato pesantemente criticato. Il capo del Dipartimento di giustizia non ha saputo conservare il dovuto distacco ed è caduto in trappola, commenta il giornale.

swissinfo e agenzie

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR