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Quali sono gli ostacoli e le minacce alla libertà di stampa nel Paese in cui vivete?

Moderato da: Patricia Islas

La Giornata mondiale della libertà di stampa si celebra il 3 maggio in un contesto di guerre e conflitti armati interni che colpiscono il diritto alla libertà di espressione.

Secondo Reporter senza frontiere, l’anno scorso 23 giornalisti e giornaliste sono state uccise in zone di conflitto. E più di 500 professionisti dei media hanno iniziato il 2024 in prigione.

Quali sono gli ostacoli e le minacce alla libertà di stampa nel Paese in cui vivete? E quali opportunità vedete per superare questi ostacoli?

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georges
georges
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da FR.

Non si può leggere la stampa come si faceva 40 o 50 anni fa. Ci sono troppe "fake news", troppi articoli di parte... Bisogna controllare tutto e conoscere l'orientamento politico dei media per farsi un'idea più precisa. Internet permette di verificare l'autenticità delle informazioni, ma non tutti (come me, pensionato) hanno il tempo di passare ore davanti allo schermo.
Nonostante questa debolezza della stampa, la sua esistenza e la sua libertà sono preziose e vitali.
In Francia, la stampa è molto politicizzata e le tendenze politiche dei vari media sono generalmente note. Credo che la libertà di stampa esista.
Anche in Marocco la stampa è libera... a meno che non si critichi il sovrano, la religione o argomenti delicati!

On ne peut plus lire la presse comme il y a 40 ou 50 ans. Trop de "fake news", d'articles tendancieux... Il faut tout vérifier, connaître la tendance politique du média pour se faire une meilleure idée. Internet permet de vérifier l'authenticité d'une information, mais on n'a pas tous le temps (comme moi, retraité) de passer des heures devant son écran.
Malgré cette faiblesse de la presse son existence et sa liberté sont précieuses et vitales.
En France, la presse est très politisée et la tendance politique des différents médias est généralement connue. Je pense que la liberté de la presse y existe.
Au Maroc, la presse aussi est libre... sauf si on critique le souverain, la religion et les sujets sensibles !!

Elena Lacroix Jaeggy
Elena Lacroix Jaeggy
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da FR.

Il primo è l'autocensura, o bien pensance, che impone cosa si può o non si può pubblicare sui social network.

Un ostacolo importante è la violenza della categorizzazione di questo o quel commento, un eccesso quotidiano che può portare solo allo scontro verbale o fisico.

La stampa francese ha perso il senso delle proporzioni e la capacità di fare un passo indietro rispetto a un evento o a una situazione. L'emozione sostituisce l'obiettività, applicando la ricetta del pane e del circo, con il successo che conosciamo da millenni.

Il valore educativo, formativo e informativo sta scomparendo e chiunque sappia leggere o ascoltare tra le righe può facilmente individuare le intenzioni degli autori e la manipolazione della "brava gente", sempre più ignorante e settarizzata.

Secoli di educazione sul campo, con folle agitate secondo interessi categoriali, di classe sociale ed economici, gli spiriti liberi hanno un futuro molto cupo.

Le premier est l'auto censure, ou bien pensance qui dicte ce qu'on peut ou pas publier sur les réseaux sociaux.

Un obstacle majeur c'est la violence de la catégorisation de tel ou tel propos, une outrance quotidienne qui ne peut que conduire à l'affrontement, verbal ou physique.

La presse française a perdu toute mesure ou capacité à prendre du recul face à un fait ou une situation. L'émotion se substitue à l'objectivité, appliquant la recette du pain et du cirque, avec le succès que nous lui connaissons depuis des millénaires.

La valeur éducative, formative, informative s'efface et pour quiconque sait lire ou écouter entre les lignes, on décèle aisément les intentions des auteurs et les manipulations du "bon peuple", de plus en plus ignorant, sectarisé.

Des siècles d'éducation par terre, avec des foules qu'on agite au gré des intérêts catégoriels, de classe social, économiques, les esprits libres ont un avenir très noir.

Jhony - Peru
Jhony - Peru
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Penso che la libertà di stampa sia subordinata al denaro della pubblicità o a grandi somme di denaro per poter riportare la verità a beneficio della maggioranza.

Pienso que la libertad de prensa esta acondicionada al dinero por la publicidad o a fuertes sumas de dinero para poder informar la verdad en beneficio de las mayorias.

sattina
sattina
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da EN.

In Italia, i giornalisti sono volontariamente asserviti ai partiti e alle personalità politiche e usano il loro ruolo di conseguenza. Le testate giornalistiche sono motivate politicamente e questo fa comodo ai politici, quindi non si fa nulla per favorire una stampa libera.
La triste verità è che in Italia non esiste una stampa libera.

In Italy, journalists are voluntarily subservient to political parties and personalities and use their role accordingly. News outlets are politically motivated and it serves politicians well so nothing is done to favor a free press.
The sad truth is, there is no free press in Italy.

Patricia Islas
Patricia Islas SWI SWISSINFO.CH
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da ES.
@sattina

Questo significa allora che i media in cui lavorano i giornalisti sono già allineati a un partito e non esistono media indipendenti che lavorino al servizio della società e del bene comune?

¿Significa entonces que los medios en los que los periodistas trabajan ya están alineados a un partido y no hay ningún medio independiente que trabaje al servicio de la sociedad y el bien común?

RUTH JILANI
RUTH JILANI
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da DE.

In Malesia la libertà di stampa è più libera che in Svizzera e in tutta Europa. Non solo la libertà di stampa, ma anche la libertà di opinione personale. Si ha la possibilità di dissentire senza essere etichettati come puttanieri o antisemiti.

In Malaysia ist die Pressefreiheit freier als in der Schweiz und ganz Europa. Nicht nur die presse freiheit auch jegliche persönliche Meinungsfreiheit. Man hat die möglichkeit anderer meinung zu sein ohne vertäufelt zu werden als puttler oder anti Semitic.

HAT
HAT
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da EN.
@RUTH JILANI

Vedo che molti commenti (anche miei) qui vengono censurati da Swissinfo a causa di alcuni testi che non condividono (o che non capiscono).
Si tratta di una censura effettuata dalla stampa stessa.

I see much comments (of mine) here are also censored by Swissinfo because of some texts which they may not agree with (or they don't understand).
That is censoreship carried out by the Press themselves.

Y’en a point comme nous !
Y’en a point comme nous !
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da FR.
@RUTH JILANI

Ho letto - dalla signora Ruth JILANI - che la stampa in Svizzera è meno libera che in Malesia.
Perché questa affermazione?
Sarebbe interessante avere un esempio per i lettori e soprattutto per permettere a coloro che vorrebbero "limitare" la libertà di stampa di migliorare.
Grazie per il suo tempo.

Je lis - de Mme Ruth JILANI - qu’en Suisse, la presse est moins libre qu’en Malaisie.
Pourquoi une telle affirmation ?
Il serait intéressant d’avoir un exemple pour les lecteurs et tout particulièrement pour permettre ainsi à ceux qui « restreindraient » la liberté de la presse de s’améliorer.
Merci.

Sara Pasino
Sara Pasino SWI SWISSINFO.CH
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da EN.
@HAT

Ciao HAT, grazie per il tuo contributo. Rifiutiamo solo i commenti che violano le nostre linee guida (https://www.swissinfo.ch/eng/about-us/terms-of-use/44141966).

Ogni commento viene esaminato da un membro della nostra redazione e valutato alla luce della nostra Netiquette / termini d'uso prima di essere ammesso sul sito. Tuttavia, poiché riceviamo molti commenti, alcuni possono sfuggire e/o essere interpretati in modo diverso da diversi moderatori. Se ciò dovesse accadere, faremo del nostro meglio per evidenziare fatti e dati accurati nella nostra risposta pubblica.

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Auguri a tutti,

Sara Pasino, SWI swissinfo.ch

Hi HAT, thank you for your contribution. We only reject comments that violate our guidelines (https://www.swissinfo.ch/eng/about-us/terms-of-use/44141966).

Every comment is looked at by a member of our editorial staff and weighed against our Netiquette / terms of use before being allowed on the site. However, since we get a lot of comments, some can slip through the cracks and/or be interpreted differently by different moderators. If that happens, we’re doing the best we can to point out accurate facts and figures in our public response.

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All the best,

Sara Pasino, SWI swissinfo.ch

Mariaelsa23
Mariaelsa23
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Il problema dei giornalisti in Argentina è peggiorato notevolmente dopo l'arrivo del nuovo governo. Gli attacchi e gli insulti da parte del governo non cessano. È stata proposta la chiusura dell'agenzia TELAM - che concentra i media - e molti lavoratori sono già stati licenziati. Il presidente, in particolare, attacca costantemente il giornalismo critico. Altri media si sono avvicinati al governo e non criticano praticamente nulla delle sue azioni.
Pochissimi media osano denunciare la distruzione delle foreste, la cessione della pesca a compagnie straniere, le fumigazioni nelle campagne che causano l'inquinamento delle acque e colpiscono gravemente le persone, soprattutto i bambini.
La situazione è grave e molto preoccupante.
MTeresa La Valle

El problema con los periodistas en la Argentina se ha agravado notoriamente desde la llegada el nuevo gobierno. Los ataques e insultos desde el gobierno no cesan. Se ha propuesto cerrar la agencia TELAM - que concentra los medios de comunicación- y ya han sido despedidos muchos trabajadores. El presidente, en particular, no cesa de atacar al periodismo crítico. Otros medios se han acercado al gobierno y no critican prácticamente ninguna de las acciones del gobierno.
Son muy pocos los medios que se atreven a denunciar la destrucción de bosques, la entrega de la pesca a compañías extranjeras, las fumigaciones en el campo que causan contaminación de las aguas y afectan gravemente a las personas, especialmente a ls niños.
La situación es grave y muy preocupante.
MTeresa La Valle

Patricia Islas
Patricia Islas SWI SWISSINFO.CH
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@Mariaelsa23

MTeresa La Valle

Siamo grati per questo rapporto sulla situazione in Argentina. È preoccupante il potere che le autorità hanno preso dalla loro posizione, che non permette un giornalismo critico. Sia i media che i funzionari governativi sono servi del popolo.

MTeresa La Valle

Agradecemos este informe de la situación en Argentina. Es preocupante el poder que han tomado desde su posición las autoridades, que no permiten el periodismo crítico. Tanto medios como los responsables gubernamentales son servidores del pueblo.

kkckkc
kkckkc
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Ho quasi 60 anni e quello che vedo oggi è per lo più una stampa occidentale che è incredibilmente di parte e che è ricorsa a propagandare i punti di vista del governo locale piuttosto che fare domande corrette e scavare nei dettagli storici. Prendiamo un esempio per illustrare la guerra russo-ucraina.

In primo luogo, la stampa utilizza continuamente un linguaggio emotivo per spostare le posizioni dei lettori nella direzione desiderata.

In secondo luogo, la stampa si rifiuta di riconoscere il punto di vista russo e gli oltre 20 anni di macchinazioni post-guerra fredda di Glassnost che hanno portato a questo conflitto e, peggio ancora, quando si intervistano Paesi non allineati come l'India, si suggerisce che o si sta con noi, cioè con l'Occidente/NATO, o con il blocco comunista composto da Russia, Cina ecc.

Se siete onesti e imparziali e cercate di capire, allora vedrete che molti Paesi del Sud globale parlano di una terza via, che è una pace negoziata. Ma la stampa si rifiuta di riconoscerlo e quindi di saperne di più e di riferire di conseguenza.

Il reportage che ne risulta è molto emotivo e privo di un quadro veritiero e corretto. Ci vuole uno sforzo e un controllo sulle emozioni per filtrare titoli come "ospedale fatto a pezzi" o "50 uccisi" e scendere nei dettagli. La stampa di oggi sembra in gran parte non essere disposta a farlo. Inoltre, non vedo da nessuna parte la stampa informare regolarmente la gente dei costi finanziari della guerra. È importante vedere una tabella riassuntiva dei costi cimmulativi, di come è stato speso il denaro, di quale Paese ha fornito il denaro o i materiali, ecc. I numeri sono parte integrante di un corretto reportage giornalistico e servono a convalidare ciò che viene comunicato.

Oggi, se voglio ottenere i fatti, uso i notiziari non mainstream e le interviste agli esperti su YouTube e per i numeri uso i motori di ricerca. Questa è la mia stampa di riferimento per un reportage equilibrato e ricco di sfumature.

La stampa ha perso la sua libertà e la sua credibilità, più per averla ceduta che per averla sottratta.

I am almost 60 years old and what I see today is mostly a Western press that is incredibly biased and has resorted to touting local Govt. views rather than questioning fairly and digging into the historical details. Let’s take an example to illustrate – the Russian Ukraine war.

Firstly, the press continually uses emotive language as a means to move readers positions in the direction they wish.

Secondly, the press refuses to acknowledge the Russian view point as well as the 20+ year of post Glassnost Cold-war machinations that have led up to this conflict and worse still there is a drive when interviewing non-aligned countries such as India, to suggest thatr you are either with us, meaning the West /NATO or the Communist bloc consisting of Russia, China etc.

Well if you are fair and unbiased and trying to understand, then you will see that many Global South countries are talking of a 3rd way, which is a negiotiated peace. But the press refuses to acknowledge this and therefore find out more and report accordingly.

The resulting reportage is very emotional and lacking a true and fair picture. It takes effort and control over emotions to filter out headlines such as “hospital blown to bits” or “50 killed” and go into the real nitty gritty details. Today’s press seems largely unwilling to do this. In addition nowhere do I see the press regularly informing the peope of the financial costs of the war. It's important to see a summary table of cimmulative costs, how the moey was spent, which country provide the cash or materials etc. Factual numbers are a part of proper press reportage and serve to validate what is being communicated.

Today, if I want to get the facts, I use non-mainstream news outlets and expert interviews on YouTube and for numbers, I use search engines. This is my goto press for a balanced and nuanced reportage.

The press has lost its freedom and credibility, more by giving it away, than by having it taken from them.

Patricia Islas
Patricia Islas SWI SWISSINFO.CH
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@kkckkc

In effetti, il costo della guerra è un tema che i media devono affrontare. E certamente la sua opinione secondo la quale la stampa rinuncia alla sua libertà e alla sua credibilità è una questione da discutere. Mi chiedo se si stia riferendo a un Paese o a una regione specifici.

Efectivamente, el costo de la guerra es un asunto que los medios debemos tratar. Y sin duda, es motivo de debate su opinión relativa a que la prensa más bien regala su libertad y credibilidad. Me pregunto si usted se refiere a un país o región en concreto.

HAT
HAT
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@Patricia Islas

Se dovessi scrivere una dichiarazione o un commento che "favorisce" la Russia, verrebbe cancellato e questo viene fatto da Swissinfo e da altri organi di informazione svizzeri.

If I were to write a statement or comment which "favours" Russia, it will be deleted and this is done by Swissinfo and other swiss news media outlets.

Sara Pasino
Sara Pasino SWI SWISSINFO.CH
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da EN.
@HAT

Caro HAT, grazie per il tuo commento. Rifiutiamo solo i commenti che violano le nostre linee guida (https://www.swissinfo.ch/eng/about-us/terms-of-use/44141966).

Nel moderare i commenti, siamo particolarmente attenti alle generalizzazioni e alle affermazioni che non possono essere verificate, a causa dei crescenti rischi di disinformazione online.

Ogni commento viene esaminato da un membro della nostra redazione e valutato alla luce della nostra Netiquette / termini d'uso prima di essere ammesso sul sito.

Ci auguriamo che questo vi aiuti a comprendere meglio il nostro processo di moderazione, che siamo sempre impegnati a migliorare.

Auguri a tutti.

Sara Pasino, SWI swissinfo.ch

Dear HAT, thank you for your comment. We only reject comments that violate our guidelines (https://www.swissinfo.ch/eng/about-us/terms-of-use/44141966).

When moderating comments, we are especially attuned to generalisations and claims that cannot be verified because of the growing risks of online misinformation.

Every comment is looked at by a member of our editorial staff and weighed against our Netiquette / terms of use before being allowed on the site.

We hope this helps you better understand our moderation process, which we are always working on improving.

All the best.

Sara Pasino, SWI swissinfo.ch

Barn
Barn
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Sono contento che la mia connessione al vostro sito funzioni. Perché One Log AG mi ha bloccato, ecco quanto la censura lavora a braccetto non solo con il valore del mercato azionario, i dati venduti a terzi e la disinformazione.
Ma ciò che mi fa stare più male è sapere che le persone possono soffrire di questo. Questo attacco alla loro salute, perché quando si gioca a fare il dittatore delle opinioni ci sono per forza delle vittime. È una vergogna, nell'esempio citato sopra: la vergogna del gruppo café y médias e del suo vicino impetuoso. I nomi sono stati falsificati per rispettare le loro vere identità.

Bien heureux, que ma connexion chez vous fonctionne. Car One Log AG m’a bloqué, c’est dire si la censure travaille mains dans la mains avec non seulement la valeur boursière, les données revendus à de tiers et la désinformation.
Mais ce qui me rend le plus malade, c’est de savoir que des personnes puissent pâtir de ça. De cette atteinte à la santé, car à jouer les dictateurs d’opinions forcément il y a des victimes. C’est une honte, là dans l’exemple cité plus haut : la honte du groupe café y médias et de son voisin rageur. Les noms ont été trafiqués pour respecter leurs véritables identités.

aldo@studioroatta.it
aldo@studioroatta.it

Leggo che l'Italia è piuttosto indietro nella classifica della libertà di stampa. Non sono al corrente di condizionamenti diversi da quelli che gli stessi giornalisti si impongono: per piangerai verso i potenti e/o per timore di perdere finanziamenti da pubblicità dalle aziende.
Mi lamenterei piuttosto della scarsa serietà dei giornalisti, più alla ricerca della sensazione che preoccupati di fare informazione, assai poco propensi a studiare i temi di cui scrivono.
Temo che non ci sia un rimedio a breve

Major Wedgie
Major Wedgie
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A mio parere, la più grande minaccia alla libertà di stampa nell'Occidente benestante è la stampa stessa. Nel complesso, la stampa tende a riportare opinioni di parte del governo e non storie studiate e informative che permettano al lettore di prendere una decisione informata sulla base di diverse fonti di prove fattuali, piuttosto che seguire la narrazione spinta dal governo, che ha il record di sbagliare costantemente i fatti.

In my opinion the biggest threat to press freedom in the affluent west is the press themselves. On the whole the press tend to report government biased opinions and not researched, informative stories that allows the reader to reach an informed decision based on differing sources of factual evidence, rather than following the government pushed narrative that has a track record of getting `the facts` consistently wrong.

Gustavo
Gustavo
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Mi rendo conto che l'eccesso di informazioni, provenienti da fonti professionali e non, e la diffusione illimitata di fake news sulle reti è un vero e proprio ostacolo alla libera espressione della stampa, in quanto diventa difficile riconoscere una notizia proveniente da una testata credibile da una che non lo è. Questa sovrabbondanza di notizie non plausibili ci impedisce di conoscere e diffondere quelle che un tempo valutavamo come notizie libere, il che si traduce in un ostacolo concreto alla libertà di stampa. Saluti amici!

Entiendo que el exceso de información, de fuentes profesionales y no profesionales, y la difusión ilimitada de noticias falsas en las redes es un verdadero obstáculo para que la prensa se exprese libremente, pues se hace difícil reconocer una noticia originada en la prensa creíble, de la que no es. Esta abrumadora cantidad de noticias inverosímiles impiden conocer y difundir lo que antiguamente valorabamos como noticias de libre prensa, lo que en definitiva resulta en un concreto obstáculo a la libertad de prensa. Saludos amigos!

Rafiq Tschannen
Rafiq Tschannen
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Sembra che il pericolo più grande per la libertà di stampa non sia nel mio Paese di residenza, l'Indonesia, ma piuttosto in "Occidente", quando presunti leader dei media istruiscono i loro giornalisti a evitare espressioni come genocidio e persino Palestina. Sì, la Giornata mondiale della libertà di stampa è più urgente e appropriata che mai.

It seems the biggest danger to press freedom is not in my country of residence, Indonesia, but rather in 'the West', when supposed to be leading Media outlets instruct their journalists to avoid expressions such as genocide and even Palestine. Yes, the World Press Freedom Day is more urgent and appropriate than ever before.

Oscar Alcides
Oscar Alcides
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Attualmente, sia nell'esecutivo che nel legislativo, l'ala più estrema dell'ANR, il partito colorato, è al potere. Con infiltrazioni e influenza decisiva nel sistema giudiziario. Questo rende il lavoro della stampa indipendente una lotta in salita.
In generale, il presidente dell'esecutivo ha recentemente ribadito il suo sostegno alla libertà di stampa, anche se questo significa mettere in discussione la sua amministrazione e coloro che compongono questo potere politico e fattuale.
Tuttavia, è in atto una campagna di disinformazione sui social network attraverso una rete di account falsi o di persone reali pagate o alleate ai poteri forti.
Quindi abbiamo questo:
La stampa indipendente mette apertamente in discussione azioni considerate sbagliate o che dovrebbero essere corrette in meglio, ma allo stesso tempo viene attaccata da account falsi o pagati da quegli interessi di potere, con l'obiettivo di disinformare, confondere e suggerire sottilmente o apertamente, attraverso le leggi, di limitare il lavoro obiettivo della stampa.
In Paraguay, la storia della libertà di stampa ha sempre avuto forti limitazioni e persecuzioni, chiusure di media; dal 1989, però, c'è stata una maggiore apertura. In tutti gli altri periodi della storia del Paraguay, dall'indipendenza (1811) fino al gennaio 1989, ad eccezione di brevissimi periodi e della primavera democratica, la stampa ha sempre subito censure, repressioni e chiusure.
Attualmente ci sono pressioni e disinformazione da parte di questi poteri, ma al momento non ci sono segnali di una fine della libertà di espressione e di stampa di cui godiamo in questa democrazia molto imperfetta, che presenta lacune e contraddizioni, ma almeno non ci sono prigionieri o restrizioni per i media e i giornalisti.

Actualmente, tanto en el ejecutivo como en el legislativo, está en el poder el ala más extrema de la ANR, partido colorado. Con infiltración e influencia decisiva en el poder judicial. Ello hace que el trabajo de la prensa independiente se haga cuesta arriba.
En general, el presidente del ejecutivo recientemente se reafirmó en el respaldo a la libertad de prensa aunque ello signifique recibir cuestionamientos a su administración y quienes componen dicho poder político y fáctico.
Sin embargo existe una campaña de desinformación en las redes sociales mediante una red de cuentas falsas o de personas reales pero pagadas por el poder o aliadas al mismo.
Entonces tenemos que:
La prensa independiente cuestiona abiertamente acciones que se consideran erróneas o que debería corregirse para mejor, pero a la vez es atacada por cuentas falsas o pagadas por esos intereses de poder, buscando el objetivo de desinformar, confundir y sugerir sutilmente o abiertamente, mediante leyes, de limitar el trabajo objetivo de la prensa.
En Paraguay la historia de libertad de prensa siempre tuvo fuertes limitaciones y persecuciones, cierres de medios Desde 1989 sin embargo se experimenta mayor apertura. En todos los otros períodos de la historia paraguaya desde su existencia independiente (1811) hasta enero de 1989, a excepción de espacios de tiempo de muy corta duración y de primavera democrática, siempre experimentó censura, represiones y cierres.
En nuestro presente existen presiones, y desinformación de esos poderes fácticos, pero no hay de momento señales del cese de esta libertad de expresión y prensa del que gozamos en esta democracia muy imperfecta, que tiene lagunas y contradicciones, pero al menos no hay presos o coartamientos a medios de prensa y periodistas

Bil_Lara
Bil_Lara
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La sfida più grande è rappresentata dai media stessi. La concentrazione nelle mani di pochi gruppi con interessi trasversali limita la copertura. I principali portali e giornali economici, ad esempio, vengono acquistati da broker e banche. Le stazioni televisive hanno interessi incrociati con chiese, banche, imprese edili, finanziatori, stazioni radio e giornali. Più del 70% delle stazioni radio sono di proprietà di parlamentari o leader politici. In questo modo, la teoria dell'agenda setting diventa una realtà in Brasile. Sono in pochi a decidere cosa fa notizia e a stabilire l'agenda della discussione democratica. Le emittenti indipendenti o piccole dipendono dai fondi pubblici o dai cartelli per sopravvivere, un problema che è stato esacerbato da Internet, che ha messo fine alla ricorrenza generata dagli abbonamenti. Ciò che rimane è l'asservimento al professionista o al viaggio individuale su blog e canali di contenuti.

O maior desafio está dentro dos próprios meios de comunicação. A concentração nas mãos de poucos grupos com interesses cruzados, limita a cobertura. Os principais portais e jornais de economia, por exemplo, estão sendo comprados por corretoras e bancos. As emissoras de televisão tem interesses cruzados com igrejas, bancos, construtoras, financeiras, rádios e jornais. Mais de 70% das emissoras de rádio pertencem a parlamentares ou líderes políticos. Com isso, a teoria da agenda setting se torna uma realidade no Brasil. Poucos decidem o que é manchete e pautam o que chega ao público para discussão democrática. As emissoras independentes ou pequenas dependem de verbas públicas ou de carteis para sobreviver, um problema que se acentuou com a internet, acabando com a recorrência gerada pelas assinaturas. Sobra a subserviência ao profissional ou a jornada individual em blogs e canais de conteúdo.

Patricia Islas
Patricia Islas SWI SWISSINFO.CH
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da ES.
@Bil_Lara

Gli interessi dei proprietari dei media giocano un ruolo importante nel decidere se i media sono al servizio dei cittadini o se sono governati da questi interessi personali. La domanda è se in Brasile ci sono opzioni per promuovere un vero dibattito democratico, come lei ha detto.

Los intereses de los propietarios de los medios de comunicación juegan un papel relevante para decidir si el medio está al servicio de la ciudadanía o se rige por esos intereses propios. La pregunta es si hay opciones en Brasil para fomentar un real debate democrático, como usted menciona.

vedio
vedio
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da PT.

Il grande problema è la crescita della menzogna, della falsità usata come verità. Ora, chi fa propaganda in questo modo è anche in grado di agire come meglio crede, e certamente sempre con l'uso della violenza, perché le bugie e le falsità possono essere imposte solo in questo modo, non possono superare qualsiasi applicazione della ragione.
In generale, il problema è diminuito con il nuovo governo, ma persiste in molti luoghi, dove l'estremismo regna ancora, soprattutto nel sud del Paese, dove i redditi sono più alti e la cultura è fortemente influenzata dalla colonizzazione europea. Nel Nord e nel Nord-Est, la motivazione è molto più dovuta all'ignoranza educativa e sono più facilmente influenzabili.

O grande problema é o crescimento das mentiras, falsidades utilizadas como verdade. Ora, para os que propagam desta forma, também são capazes de na realidade deles, agirem como bem entendem e certamente é sempre com o uso da violência, visto que a mentira, falsidade só podem ser impostas desta forma, não conseguem ultrapassar qualquer aplicação da razão.
De modo geral o problemas diminuiu com o novo governo, mas persiste em muitos lugares, onde o extremismo ainda reina, principalmente no Sul do País, onde a renda é maior e a cultura é fortemente influenciada pela colonização europeia. No Norte e Nordeste a motivação é muito mais pela ignorância educacional, sujeitos a serem mais influenciados.

Patricia Islas
Patricia Islas SWI SWISSINFO.CH
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Nei Paesi dell'America Latina, uno dei maggiori problemi per la libertà di stampa è la violenza impunita. Mi chiedo come si possa migliorare il sistema giudiziario per difendere il giornalismo nell'interesse dei cittadini.

En países latinoamericanos, uno de los mayores problemas de la libertad de prensa es la violencia impune. Me pregunto cómo podría mejorar el sistema de justicia para defender al periodismo en favor de los intereses ciudadanos.

Oscar Alcides
Oscar Alcides
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da ES.
@Patricia Islas

In Paraguay la magistratura, essendo infiltrata da poteri non democratici, può fare ben poco per difendere alcuni abusi, provocazioni al lavoro di reporter e giornalisti di analisi politica, sociale ed economica. Sono attacchi o provocazioni, diciamo di bassa intensità, ma con l'obiettivo di intimidire, confondere o autocensurare.
Cercano di screditare il lavoro della stampa distorcendo i concetti e facendo leva sulla paura di pericoli inesistenti per i cittadini.
Nonostante ciò, la stampa paraguaiana si diverte a esprimersi e a criticare il potere, ma riceve in cambio gli attacchi descritti sopra. Attualmente, gli studenti universitari e delle scuole superiori sono la forza maggiore per difendere la libertà di espressione e di stampa. La stampa indipendente, da parte sua, genera opinioni e dibattiti tra i cittadini con una migliore capacità di riflessione e obiettività, perché non sono prigionieri del clientelismo politico e non temono per il loro posto di lavoro perché non dipendono da un impiego pubblico gestito senza controllo dai leader nazionali o regionali.

En Paraguay, la justicia, por estar infiltrada por poderes fácticos no democráticos, no puede hacer gran cosa en defender algunos abusos, provocaciones a los trabajos de reporteros y periodistas de análisis político, social y económico. Son ataques o provocaciones digamos de baja intensidad, aún, pero con el fin de intimidar, confundir o de auto censura.
Se busca desacreditar el trabajo de prensa mediante distorsiones de conceptos y apelando a temores de peligros inexistentes de la ciudadanía.
Aún así la prensa paraguaya goza de la expresión y crítica al poder de turno pero recibe a cambio los ataques descritos. Los jóvenes universitarios y de secundaria son en el presente la mayor fortaleza para defender a la libertad de expresión y de prensa. La prensa independiente por su parte genera opinión y debate en los ciudadanos con mejor capacidad de reflexión y objetividad porque no son prisioneros del clientelismo político y sin temor laboral porque no depende de un empleo público que es manejado sin control por caudillos nacionales o regionales

Patricia Islas
Patricia Islas SWI SWISSINFO.CH
Il seguente commento è stato tradotto automaticamente da ES.
@Oscar Alcides

Caro Oscar Alcides
Gli attacchi a bassa intensità continuano a essere attacchi al giornalismo che cerca di denunciare l'arbitrarietà che colpisce la cittadinanza. Tuttavia, in Paraguay, secondo la sua valutazione, ci sono esempi di una stampa libera e di una gioventù che la difende. Questo sembra essere un segnale di speranza.

Estimado Oscar Alcides
Los ataques de baja intensidad siguen siendo ataques al periodismo que busca denunciar arbitrariedades que afectan a la ciudadanía. Sin embargo, en Paraguay, de acuerdo a su apreciación, existen ejemplos de prensa libre y una juventud que la defiende. Algo que parece esperanzador.

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