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Aurore boreali viste nel cielo notturno svizzero

(Keystone-ATS) Aurore boreali sono state avvistate la notte scorsa dal Säntis (AI/AR/SG). Una telecamera ha ripreso questo spettacolo naturale tra le nubi all’1.50, ha comunicato l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera.

L’ultima volta che aurore boreali sono state osservate in Svizzera risale al 5 novembre scorso, ha riferito MeteoSvizzera questa mattina sulla piattaforma online X (ex Twitter).

Tali fenomeni sono rari nel nostro Paese, aveva indicato allora MeteoSvizzera. Normalmente sono visibili nella regione del Polo Nord.

Le aurore boreali, chiamate anche aurore polari, sono caratterizzate da bande luminose che assumono diversi colori e forme. Il fenomeno è dovuto a effetti ottici provocati dall’entrata nell’atmosfera di quello che viene definito vento solare composto di particelle cariche, principalmente protoni ed elettroni. Le particelle si orientano a seconda del campo magnetico terrestre: per questa ragione nelle regioni prossime ai poli il fenomeno è uno spettacolo comune. Più i venti solari sono forti, più le aurore boreali sono visibili lontano a sud dell’emisfero nord.

Il colore dell’aurora boreale dipende dal tipo di gas con cui le particelle cariche si scontrano e dall’altitudine a cui avvengono queste interazioni. Le aurore verdi sono spesso dovute all’interazione con l’ossigeno negli strati superiori dell’atmosfera, mentre i colori rossi o viola indicano la presenza di azoto nella reazione.

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