Borsa svizzera: si mantiene in positivo
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera continua nel pomeriggio il suo andamento positivo, con l’indice SMI dei titoli guida che verso le 15:15 segna una crescita dello 0,24% a 9’081.04 punti, mentre l’indice complessivo SPI aumenta dello 0,26% a quota 8’932.74.
La chiusura delle borse statunitensi per la festa del Ringraziamento ha contribuito a una certa tranquillità negli scambi. A ciò si aggiunge il sostegno fornito al mercato dalle aspettative di un ulteriore allentamento della politica monetaria da parte della Banca centrale europea (BCE), che vuole rilanciare l’economia.
A Zurigo, malgrado un buon volume di scambi, che ha portato a sfiorare nuovamente il record annuale, i guadagni si sono per ora mantenuti attorno all’1% per tutti i titoli. Tra i pesi massimi difensivi segnaliamo il buon andamento di Roche +0,35% e Novartis +0,60%. Quest’ultima ha annunciato la vendita dei cerotti alla nicotina Habitrol alla società indiana Dr. Reddy’s per ottenere il via libera, da parte delle autorità americane della concorrenza (FTC), a un progetto di società comune con la britannica GlaxoSmithKline (GSK).
Tra i titoli più legati alla congiuntura, Geberit guadagna lo 0,69%, mentre per i bancari UBS traina il listino con un buon +1,07%, Julius Bär guadagna lo 0,51% e CS Group lascia sul terreno lo 0,31%. Quest’ultimo ha annunciato oggi di aver trovato un accordo con il riassicuratore di credito americano Assured Guaranty in merito ai prestiti ipotecari rivelatisi “tossici” nell’ambito della crisi finanziaria.
Bene anche i titoli legati ai prodotti del lusso: Richemont guadagna lo 0,56%, Swatch lo 0,08%.
Marciano sul posto Adecco (+0,00%) e Nestlé (0,00%), mentre sono scivolate sotto la linea di demarcazione ABB (-0,09%), Holcim (-0,21%), SGS (-0,14%) e l’operatore statunitense di piattaforme petrolifere Transocean, con sede sociale a Zugo (-4,48%). Quest’ultimo resta sotto pressione dopo un mercoledì nero: il clima di investimenti per il settore petrolifero continua ad essere pessimo a causa del continuo calo del prezzo del greggio.