BS: polizia blocca traffico fluviale per attivisti clima

(Keystone-ATS) Le proteste di attivisti climatici iniziate stamattina sul ponte Dreirosenbrücke di Basilea sono terminate nel pomeriggio. Come riferito dalla polizia a Keystone-ATS, i partecipanti si sono tuffati in acqua di loro spontanea volontà.
Cinque persone si erano calate dal ponte in corda doppia stamattina presto dal ponte, che è l’ultimo in Svizzera sul Reno. La polizia aveva quindi chiuso il fiume alla navigazione per motivi di sicurezza. Circa una dozzina di navi sono state interessate dalla chiusura, aveva dichiarato un portavoce della polizia poco prima di mezzogiorno.
Gli attivisti avevano poi attaccato due striscioni, uno con la scritta “Libertà di movimento per le persone invece che per le petroliere” e l’altro raffigurante un segnale di stop.
L’azione si è svolta nell’ambito del “No Borders Klimacamp”, un evento di protesta che è in corso sulla Voltamatte di Basilea dalla scorsa settimana. Tra le varie rivendicazioni, gli attivisti chiedevano “la fine della criminalizzazione della migrazione e la creazione di percorsi di fuga sicuri” e criticavano il fatto che i combustibili fossili possano attraversare “facilmente” le frontiere, ma i rifugiati no.
Tramite il loro intervento, gli attivisti volevano attirare l’attenzione sul legame tra crisi climatica e migrazione, nonché impedire l’attracco e lo scarico delle navi da trasporto nei porti del Reno, che gestiscono circa un terzo del petrolio importato in Svizzera.